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Rassegna stampa internazionale. Lo tsunami del coronavirus

Rassegna stampa internazionale. Lo tsunami del coronavirus

K metro 0 – Parigi – Il Duomo e la piazza deserti: la fotografia del simbolo di Milano troneggia nella prima pagina dell’edizione online di Le Monde, in un articolo che fa il punto della situazione sul coronavirus nel mondo. “Domenica l’Italia è diventata il paese più colpito dall’epidemia di coronavirus dopo la Cina”, riporta

K metro 0 – Parigi – Il Duomo e la piazza deserti: la fotografia del simbolo di Milano troneggia nella prima pagina dell’edizione online di Le Monde, in un articolo che fa il punto della situazione sul coronavirus nel mondo. “Domenica l’Italia è diventata il paese più colpito dall’epidemia di coronavirus dopo la Cina”, riporta il quotidiano francese. “La penisola ha registrato 7.375 casi positivi dall’inizio dell’epidemia, tra cui 366 morti. In 24 ore sono stati registrati 133 nuovi decessi. Le 21 regioni italiane sono tutte colpite, ma la maggior parte dei casi è concentrata nel nord”. Per contrastare l’epidemia, si legge, il governo italiano ha deciso di sottoporre la “quarantena severa ai polmoni economici del paese e alla sua capitale Milano. In questo vasto territorio nel nord del paese che si estende da Milano a Venezia e dove vivono più di quindici milioni di abitanti, vale a dire un quarto della popolazione italiana, musei, palazzetti dello sport, piscine, discoteche, sale da gioco e i pub devono rimanere chiusi, secondo il decreto firmato dal capo del governo Giuseppe Conte”.

In Francia sono stati vietati i raduni con più di mille persone per evitare il propagarsi del nuovo coronavirus riferisce ancora il quotidiano Le Monde, riportando un annuncio fatto ieri, 8 marzo, dal ministro della Salute, Olivier Veran, al termine di un consiglio di difesa organizzato all’Eliseo. Veran ha chiesto ai prefetti di preparare una lista contenente i raduni “utili all’interesse della nazione” che saranno esenti dal divieto. Secondo quanto annunciato dalle autorità sanitarie il numero di casi in Francia è salito a 1.126 persone contaminate e 19 morti. Intanto l’Agenzia regionale della sanità ha fatto sapere che sono stati riscontrati altri due casi nell’Assemblea nazionale, portando a quattro il numero di parlamentari infettati. In vista delle elezioni municipali, che si terranno i tutto il paese il 15 e il 22 marzo, sono state previste una serie di misure eccezionali. Nel comune di Mulhouse, a est del paese, verranno distribuiti dei guanti e del gel disinfettante agli elettori.

Intanto, il presidente francese Emmanuel Macron cerca di minimizzare la sfida elettorale delle prossime elezioni municipali, che si terranno in tutto il paese il 15 e il 22 marzo scrive il quotidiano Le Figaro. In un “clima sociale complicato”, Macron avrà molte difficoltà ad imporsi a livello territoriale in occasione delle prossime elezioni. “C’è una crisi sanitaria con il coronavirus, la legge sulle pensioni da finire, non penso che ci siano insegnamenti nazionali da trarre su questi voti locali”, ha detto una fonte interna. Macron vuole voltare al più presto pagina, ma queste elezioni rappresenteranno per En marche un “voto sanzione”. Fonti interne fanno sapere che Macron si mostra comunque “ottimista”. Per il presidente francese le municipali rappresentano un nuovo punto di partenza per ricostruire l’architettura globale del governo e rilanciare la strategia in vista delle elezioni presidenziali previste nel 2022. Una sconfitta del primo ministro Edouard Philippe, che si è candidato a sindaco di Havre, potrebbe portare a un rimpasto di governo.

Il Financial Times avverte che gli esperti della Casa Bianca sono preoccupati dalla diffusione del vontagio da coronavirus. E il Wall Street Journal prevede che la morsa tra la battaglia sul prezzo del petrolio e la diffusione del coronavirus porter I mercati globali alla crisi economica e a difficoltà notevoli. Sulla stessa scia Les Echos, che titola “le Borse europee sull’orlo del collasso. I prezzi del petrolio collassano. E l’impatto del coronavirus sulla crescita sarà gravissimo. Il quotidiano tedesco Handelsblatt punta sull’aumento a più di 1000 casi di contagio in Germania mentre il governo federale adotta misure di emergenza per sostenere l’economia.

“Gli italiani sanno seguire le regole?” si chiede il New York Times in un lungo articolo che racconta le ultime 48 ore del Paese, tra nuove misure del governo per contrastare i contagi da coronavirus e fughe dalle zone rosse. Dopo la conferenza stampa terminata nel cuore della notte, “molti, fra cui Conte – scrive il Nyt -, hanno fatto appello agli italiani affinché respingessero la loro tendenza alla ‘furbizia’, la parola italiana per il tipo di astuzia o intelligenza utilizzata per arginare burocrazia e leggi scomode” Ma la “furbizia, a dire il vero – recita ancora il quotidiano americano -, è un tratto di carattere generale attribuito agli italiani, spesso da altri italiani. Domenica scorsa, però, sembrava che i viaggiatori si precipitassero sui treni fuori dalla Lombardia prima che il decreto entrasse in vigore nel pomeriggio e mentre esperti sanitari e funzionari imploravano il pubblico di rispettare la legge e agire in modo responsabile”. Da qui il racconto degli appelli di comunità scientifica, mondo dello spettacolo e del giornalismo sotto l’hashtag #iorestoacasa. Appelli ancora in qualche caso caduti nel vuoto, spiega ancora la testata, che rispolvera un famigerato studio a firma di Barzini per spiegare il comportamento della popolazione. Le leggi – nota quindi il NYT – “sono diventate un male necessario se non altro perché hanno fornito la gioia di eluderle. Questo – sottolinea il New York Times – è esattamente il tipo di pensiero che il signor Conte ha invitato gli italiani a evitare”. Un invito che, col passare delle ore e l’aumento dei contagi, gli italiani sembrano finalmente pronti a raccogliere.

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Joseph Villeroy
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