K metro 0 – Bruxelles – Greta Thunberg, l’attivista svedese leader del movimento giovanile globale contro i cambiamenti climatici, Fridays for Future, sarà a Bruxelles mercoledì 4 marzo per incontrare in mattinata il collegio dei commissari europei, in occasione della prima “legge sul clima” per tutta l’Ue, che l’Esecutivo comunitario proporrà lo stesso giorno. L’incontro
K metro 0 – Bruxelles – Greta Thunberg, l’attivista svedese leader del movimento giovanile globale contro i cambiamenti climatici, Fridays for Future, sarà a Bruxelles mercoledì 4 marzo per incontrare in mattinata il collegio dei commissari europei, in occasione della prima “legge sul clima” per tutta l’Ue, che l’Esecutivo comunitario proporrà lo stesso giorno.
L’incontro con la Commissione è stato annunciato ieri dalla portavoce Dana Spinant. Successivamente, nel pomeriggio, Greta incontrerà gli eurodeputati della commissione Ambiente del Parlamento europeo. La Legge europea su clima dovrebbe essere l’architrave del “Green Deal”, il piano d’azione ambientale e climatico, nonché nuova strategia di crescita economica, che costituisce la prima priorità politica della Commissione Ue di Ursula von der Leyen. La Legge europea darà valore legale vincolante all’obiettivo della “neutralità climatica” (zero emissioni nette), garantendo che l’Ue lo raggiunga entro il 2050. Per conseguire l’obiettivo del 2050, la Legge conterrà una serie di impegni vincolanti, a cominciare dalla fissazione di obiettivi più ambiziosi di quelli attuali per la riduzione delle emissioni di gas serra (l’obiettivo dovrebbe passare dall’attuale 40% ad almeno il 50-55 per cento rispetto ai livelli del 1990), e probabilmente anche per l’aumento dell’efficienza energetica e della quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo complessivo dell’Ue. Verranno riviste le norme sulle emissioni delle auto, e vi saranno altre proposte per la transizione ecologica della mobilità complessiva, come il passaggio su rotaia o l’utilizzo delle vie navigabili per buona parte dell’attuale trasporto su gomma. Inoltre, la Legge sul clima potrebbe contenere anche proposte per una radicale riforma della Politica agricola comune (Pac), visto che il settore dell’agricoltura e dell’allevamento è oggi responsabile di importanti emissioni di gas serra e di un forte impatto sull’ambiente naturale. Dovrebbero esserci, infine, anche misure per una strategia industriale europea favorevole all’innovazione con tecnologie pulite. Il giorno dopo, giovedì 5 marzo, i ministri dell’Ambiente dei Ventisette discuteranno il Green Deal europeo e dovrebbero avere anche un primo scambio sulla proposta della Legge sul clima.
“La gente sta già soffrendo e morendo, andrà sempre peggio, ma finora l’emergenza clima e ambiente è stata completamente ignorata da politici, media e da quanti sono al potere. Spazzano il disordine sotto al tappetto”. E’ il duro ‘j’accuse’ di Greta Thunberg nel discorso pronunciato nella città britannica di Bristol, davanti ad almeno 20.000 persone, tra cui molti ragazzi, che prendono parte al corteo di protesta guidato dall’iconica attivista svedese. “I leader mondiali si comportano come bambini quindi nella stanza tocca a noi fare gli adulti. Non rimarrò in silenzio mentre il nostro pianeta sta bruciando”, ha incalzato Greta, tornata in piazza per gli scioperi del venerdì – i Fridays for Future – che durante il 2019 hanno coinvolto mezzo pianeta.
Ai manifestanti, che hanno sfidato avverse condizioni meteo con un arcobaleno di ombrelli colorati, la giovane ambientalista ha fatto l’esempio di Bristol, dove i gruppi di pressione per il clima e l’ambiente “sono riusciti a far cancellare i progetti di espansione dell’aeroporto locale”, sottolineando che “ovviamente non è abbastanza, ma è la prova che agire fa la differenza. L’attivismo funziona, quindi vi chiedo di agire. Noi siamo il cambiamento e il cambiamento sta arrivando, che piaccia o no”.