K metro 0 – Berlino – Il mondo politico tedesco si ribella all’estremismo e alla violenza. I presunti terroristi di estrema destra tedesca del “Gruppo S”, sgominato dalla polizia due settimane fa, avevano preso di mira, fra gli altri, anche il leader dei Verdi Robert Habeck e il parlamentare ecologista Anton Hofreiter.

A metà febbraio, dodici persone sono state arrestate nel corso di un raid contro una sospetta cellula terroristica di destra. Secondo la procura federale, il gruppo intendeva creare “condizioni di guerra civile” attaccando politici, richiedenti asilo e cittadini musulmani. Lo scrive il magazine die Zeit, secondo un’anticipazione del numero che uscirà in edicola domani. La cellula terroristica aveva bersagli “facili”, come persone di origine africana e “bersagli duri”, come i due politici. Tutto ciò è stato determinato grazie all’indagine del procuratore federale.

Dal canto suo, il presidente dei Verdi, Robert Habeck, ha chiesto maggiore sostegno sociale a Landshut (una città tedesca situata nel Land della Bavier) a favore delle persone colpite dall’odio insinuato nei gruppi dell’estrema destra. “Ci siamo allontanati troppo a lungo”, ha detto. I politici non dovrebbero più considerare il terrorismo di destra come problema di nicchia – ha aggiunto – “Se non stiamo attenti, il veleno – inquinerà gradualmente le acque democratiche sotterranee “.

Intanto, circa 500 socialdemocratici si sono incontrati nel giorno del Mercoledì delle Ceneri dove la leader della SPD Saskia Esken ha anche menzionato l’AfD nel suo discorso a Vilshofen: “Solo perché l’AfD è stato eletto in un’elezione democratica, rimangono ben distanti dall’essere democratici”. La crudeltà dell’attentato di Hanau, condotto da un estremista di destra, era ancora fresca nella memoria del presidente SPD. “I nazisti rimangono nazisti”, ha affermato Esken nel suo discorso, e coloro che sono in qualche modo storicamente coscienti non dovrebbero lasciargli tenere le staffe”, riferendosi al caos delle elezioni della Turingia per la FDP, l’AfD e il CDU. Nella direzione di quest’ultimo partito – partner della coalizione – Esken ha sottolineato: “Non faremo coalizione con un partito che non sa dove sia il nemico”, ha avvertito.

I partiti politici tedeschi, considerano l’AfD responsabile della strage di Hanau, dove un estremista di destra, uccise nove persone in un bar multietnico. L’AfD ha respinto qualsiasi collegamento tra le sue idee politiche e l’attacco terroristico. “L’atto di Hanau non è il risultato del dibattito di politica degli ultimi anni”, ha dichiarato Gottfried Curio, membro del Bundestag di Osterhofen. Se i politici di altri partiti associassero questo atto alla politica di AfD, significherebbe una “disgustosa calunnia”.