K metro 0 – Roma – L’emergenza coronavirus si sta ripercuotendo in misura rilevante sulla nostra vita quotidiana, soprattutto in seguito ai casi di infezione rilevati in alcune regioni italiane. Oltre a gravi e immediate conseguenze sulla salute pubblica, si stanno verificando importanti contraccolpi nel settore turistico, anche perché molte persone stanno esprimendo la necessità
K metro 0 – Roma – L’emergenza coronavirus si sta ripercuotendo in misura rilevante sulla nostra vita quotidiana, soprattutto in seguito ai casi di infezione rilevati in alcune regioni italiane. Oltre a gravi e immediate conseguenze sulla salute pubblica, si stanno verificando importanti contraccolpi nel settore turistico, anche perché molte persone stanno esprimendo la necessità di annullare o modificare prenotazioni alberghiere e/o biglietti aerei e ferroviari proprio in seguito agli ultimi aggiornamenti sulla questione. A ciò si aggiungono, in seguito al crollo delle prenotazioni, effetti economici negativi nell’intero comparto turistico.
Inoltre, molti Paesi stanno adottando misure straordinarie di contenimento, negando o condizionando l’accesso ai viaggiatori provenienti dai luoghi in cui siano stati accertati casi conclamati di infezione, Italia compresa.
Considerando l’eccezionalità della situazione e l’elevato numero di utenti coinvolti, Federconsumatori ha trasmesso una comunicazione al Ministro Dario Franceschini richiedendo l’adozione di misure straordinarie dirette a tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, strutture alberghiere e altri operatori del settore, in modo che i soggetti in questione consentano, la modifica senza penali delle prenotazioni effettuate. L’attuazione di provvedimenti in questo senso appare sempre più urgente, oltretutto a fronte dei numerosissimi cittadini che ci segnalano di aver contattato le strutture di riferimento chiedendo la modifica della prenotazione (es. con lo spostamento del periodo di soggiorno ed il riconoscimento di un voucher per gli importi pagati), ricevendo tuttavia esclusivamente riscontri negativi.
La nostra Associazione ha inoltre sottolineato la necessità di un incontro, al fine di illustrare al Ministro le principali criticità e di concordare insieme le misure da adottare.
Parallelamente, stiamo procedendo ad inoltrare una richiesta specifica a Trenitalia e Italo perché consentano la modifica dei biglietti per le destinazioni situate nelle cosiddette “zone gialle” o, in alternativa, l’emissione di un voucher sostitutivo dei titoli di viaggio acquistati.
I cittadini non possono essere lasciati nell’indeterminatezza, in una situazione tanto eccezionale e critica le decisioni in materia di rimborsi e modifiche delle prenotazioni non possono essere rimesse alla ordinarietà dei comportamenti o alla discrezionalità degli operatori. È quindi necessario con la massima urgenza un intervento istituzionale.