In Ucraina le condizioni meteo ritardano l’atterraggio di un aereo dalla Cina K metro 0 – Londra – Il maltempo continua a minacciare e a far tremare l’Europa. Una nuova super tempesta è in arrivo nella parte nord-occidentale del Vecchio Continente e in particolar modo colpirà di nuovo il Regno Unito, già devastato dagli effetti
In Ucraina le condizioni meteo ritardano l’atterraggio di un aereo dalla Cina
K metro 0 – Londra – Il maltempo continua a minacciare e a far tremare l’Europa. Una nuova super tempesta è in arrivo nella parte nord-occidentale del Vecchio Continente e in particolar modo colpirà di nuovo il Regno Unito, già devastato dagli effetti dei super cicloni Ciara e Dennis. A fare il suo ingresso sarà la tempesta Ellen, con raffiche di vento superiori a 100 km/h. Secondo le ultimissime proiezioni, Ellen subirà un’ulteriore intensificazione nelle prossime ore sfiorando i 945 hPa. Sono previsti venti fortissimi tra giovedì 20 e sabato 22 che raggiungeranno i 160/180 km/h tra Islanda e Scozia, i 110 km/h invece sulle coste britanniche, sul Canale della Manica e sul Mare del Nord.
Oltre che per il vento, il Met Office (ente meteorologico inglese) ha già emanato un’allerta gialla per piogge intense (tra giovedì 20 e venerdì 21) per il Galles meridionale e nord-occidentale, dove si prevedono accumuli pluviometrici anche di 90 millimetri in 24 ore nelle zone già colpite dai recenti eventi alluvionali.
Gli effetti di questa nuova tempesta dovrebbero comunque esaurirsi tra domenica 23 e lunedì 24 febbraio con l’allontanamento verso Nord-Est del vasto centro depressionario. Per fortuna non ci saranno rischi per l’Italia: nei prossimi giorni un ulteriore rinforzo dell’alta pressione manterrà il tempo stabile, soleggiato e con temperature primaverili non solo nell’imminente weekend, ma anche all’inizio della prossima settimana. Venti forti o di burrasca settentrionali, con raffiche di burrasca forte, sulla Puglia, in particolare sui settori centro-meridionali, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Anche in Ucraina il maltempo non rende le cose facili: le condizioni meteo infatti hanno ritardato il ritorno di alcuni sfollati dalla Cina in quarantena perché possibili infettati da Coronavirus. Le autorità ucraine hanno trasferito i cittadini evacuati dalla città cinese di Wuhan dall’aeroporto di Kharkiv a un luogo di quarantena situato nella regione di Poltava. Come riferiscono i media ucraini, i cittadini che verranno destinati al centro sanitario di Novy Sanzhary dovranno restarvi per almeno quattordici giorni, per avere la certezza che non abbiano contratto il coronavirus Covid-19. Le autorità hanno affermato che tra gli evacuati vi erano persone provenienti da Bielorussia, Kazakistan, Argentina, Ecuador, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Panama e altri paesi. Diverse centinaia di residenti nella regione di Poltava hanno protestato cercando di impedire ai funzionari di mettere in quarantena gli sfollati nel loro villaggio perché temevano di essere infettati. I manifestanti hanno messo su blocchi stradali e bruciato pneumatici, mentre i media ucraini hanno riferito che ci sono stati anche scontri con la polizia. Più di 10 persone sono state arrestate e il ministro degli interni ucraino Arsen Avakov ha visitato personalmente il luogo delle proteste per cercare di calmare la folla.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy in una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Facebook, ha affermato che le persone evacuate dalla Cina sono in buona salute e vivranno in un centro medico chiuso gestito dalla Guardia Nazionale.