K metro 0 – Londra – Dopo la tempesta Ciara, che ha causato danni e purtroppo anche vittime su diversi Paesi europei nel corso di questa settimana, si prepara a fare il suo ingresso nel nord Europa Dennis, un nuovo ciclone con raffiche di vento che supereranno i 220km/h. Dennis a differenza di Ciara però,
K metro 0 – Londra – Dopo la tempesta Ciara, che ha causato danni e purtroppo anche vittime su diversi Paesi europei nel corso di questa settimana, si prepara a fare il suo ingresso nel nord Europa Dennis, un nuovo ciclone con raffiche di vento che supereranno i 220km/h. Dennis a differenza di Ciara però, non interesserà tutta l’Europa centro settentrionale ma solo i settori più a nord.
Il suo arrivo è previsto nelle prossime ore: questa nuova tempesta è in formazione nell’Atlantico settentrionale e porterà venti violenti, piogge e nevicate a bassa quota. Dennis è preceduto e accompagnato da venti burrascosi che hanno già colpito l’Islanda e per i quali sono state diramate diverse allerte, per Irlanda, Galles, Scozia, Cornovaglia, Canale della Manica e Mare del Nord.
A pagarne le conseguenze saranno i Paesi dell’Europa centro-settentrionale: il Regno Unito probabilmente sarà l’area più colpita tra domani e il week-end. I venti furiosi si faranno sentire anche in Francia, Germania, Danimarca, sui Paesi Baltici e tutta la Scandinavia.
L’Italia non dovrebbe subire effetti rilevanti come le forti raffiche di vento di libeccio registrate nei giorni scorsi.
Sul Bel Paese si rinforzerà l’anticiclone sub-tropicale che porterà sole e soprattutto un notevole aumento delle temperature. Giungerà aria calda dall’Africa che porterà le temperature nuovamente sui 20°C su molte regioni, specie al centro-sud. Tutto questo accadrà tra sabato, domenica e lunedì.
Nello specifico, in Italia le previsioni per le prossime ore prevedono: a Nord, residui fenomeni sulle Alpi confinali alto atesine intorno 500-1000m in rapido assorbimento. Sereno o poco nuvoloso sugli altri settori. Al Centro, migliora rapidamente su Toscana e alto Lazio, residui rovesci su Umbria, Marche, Abruzzo e basso Lazio in esaurimento rapido per il pomeriggio. Nevicate sull’Appennino dai 1700m. Al Sud, qualche piovasco in transito su Campania, Molise, Puglia e Basilicata in rapida evoluzione verso la Calabria seguito da ampie schiarite. Non esclusi locali temporali lungo l’Adriatico e sulle zone interne dell’Appennino con isolate grandinate. Temperature in lieve calo lungo l’Adriatico, in aumento al Nord specie su Piemonte e Liguria con punte di 18°C. Venti moderati o forti da O/NO, mari molto mossi, localmente agitati i bacini occidentali e in serata anche lo Ionio.
Le condizioni meteo saranno all’insegna della stabilità che proseguirà almeno fino a martedì 18 fatta eccezione per il Nord dove potrà piovere un po’. Da mercoledì invece giungerà un’irruzione di aria più fredda proveniente dalla Russia. I venti freddi spingeranno una perturbazione che colpirà principalmente il Centro e poi il Sud entro giovedì.