K metro 0 – Strasburgo – Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha lanciato oggi un nuovo piano d’azione strategico quinquennale, presentato dal Comitato di Bioetica, sui diritti umani e le tecnologie nel campo della biomedicina. Volto a proteggere la dignità umana, i diritti umani e le libertà individuali per quanto riguarda l’applicazione della biologia e della medicina,
K metro 0 – Strasburgo – Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha lanciato oggi un nuovo piano d’azione strategico quinquennale, presentato dal Comitato di Bioetica, sui diritti umani e le tecnologie nel campo della biomedicina.
Volto a proteggere la dignità umana, i diritti umani e le libertà individuali per quanto riguarda l’applicazione della biologia e della medicina, il piano d’azione pone particolare enfasi su come affrontare le principali sfide poste dagli sviluppi tecnologici e dall’evoluzione delle pratiche biomediche.
Il piano è strutturato intorno a tre assi principali:
– governance tecnologica: l’obiettivo è quello di integrare i diritti umani nello sviluppo di tecnologie che hanno un’applicazione in biomedicina e di incoraggiare il dialogo pubblico per una maggiore trasparenza in campo biomedico;
– equità nell’erogazione dell’assistenza sanitaria: sarà elaborata una bozza di raccomandazione per promuovere un accesso equo a trattamenti innovativi e tecnologie appropriate, nonché una guida in materia di educazione sanitaria per gli anziani;
– in merito all’integrità fisica e mentale, il piano d’azione prevede:
. una guida di buone prassi per rafforzare la partecipazione dei minori al processo decisionale;
. un seminario sulla legislazione pertinente e le buone prassi in materia di intervento precoce sui bambini intersessuali;
. uno strumento legale per proteggere i diritti umani e la dignità delle persone affette da disturbi psichici in relazione ad ammissioni e trattamenti contro la loro volontà, nonché un compendio di buone pratiche per promuovere misure volontarie nel campo della salute mentale.