K metro 0 – Berlino – L’erede della cancelliera tedesca Angela Merkel, Annegret Kramp-Karrenbauer, lunedì ha scombussolato il mondo politico tedesco con le proprie dimissioni da leader della CDU. Inoltre, ha anche dichiarato che non si candiderà come prossima cancelliera, alimentando l’incertezza in un Paese che è spesso visto come l’ancora dell’Europa, tra la Brexit e l’ascesa dell’estrema destra.

Kramp-Karrenbauer, il cui sostegno è crollato dopo che i parlamentari della CDU regionali hanno ignorato le istruzioni del partito, ha parlato ai propri colleghi e ha spiegato che non si candiderà per il ruolo di cancelliera. La sorprendente decisione ha complicato i piani di Angela Merkel, che aveva deciso di conferirle le redini del potere dopo più di 15 anni. “Ho preso nota della decisione con rispetto e con una punta di delusione” ha dichiarato la cancelliera agli organi di stampa, ringraziando Kramp-Karrenbauer per quanto fatto e per aver acconsentito di rimanere fino all’elezione del nuovo leader. Quest’ultima, inoltre, dovrebbe rimanere ancora in carica per quanto concerne il suo ruolo di ministro della Difesa. Il comunicato è arrivato dopo giorni di attriti interni al partito causati dall’elezione di un governatore nello stato della Turingia. I parlamentari regionali della CDU hanno votato con il sostegno del partito di estrema destra Alternative fuer Deutschland (AfD) la scorsa settimana per far uscire dai giochi il candidato della sinistra. I rappresentanti del partito di Merkel non hanno solamente ignorato gli appelli di Kramp-Karrenbauer e compromesso la sua leadership, ma hanno anche infranto il tabù riguardante la cooperazione con partiti estremisti. “L’AfD è tutto l’opposto di ciò che la CDU rappresenta”, ha dichiarato l’ex leader lunedì a Berlino.

Nel frattempo, la cancelliera Merkel ha ribadito che non si candiderà per il quinto mandato consecutivo alle prossime elezioni in Germania, che sono fissate per l’autunno del 2021. Qualsiasi sbilanciamento a destra dei cristiano-democratici potrebbe scatenare una fratture nella coalizione federale, alla quale partecipano anche i socialdemocratici. Questo andrebbe ad alimentare le possibilità di una chiamata alle urne anticipata. Gli ultimi sondaggi vedono il blocco conservatore della Merkel al 28%, seguito dai Verdi al 22%. I socialdemocratici faticano e arrivano solamente al 14%, percentuale simile anche per Alternative fuer Deutschland. Tra i nomi dei possibili sostituti nel ruolo di leader della CDU ci sono quello del ministro della Salute, Jens Spahn, e quello di Friedrich Merz, entrambi sconfitti da Kramp-Karrenbauer nel 2018. Anche Armin Laschet, governatore della Renania Settentrionale-Vestfalia, è un altro dei papabili.

Proprio nel nord del Paese si è abbattuta nelle prime ore del giorno la tempesta Ciara. In queste ore si starebbe spostando verso la parte meridionale della nazione. I venti hanno fatto registrare velocità elevatissime, attorno ai 170 km/h, nella zona della Foresta Nera. I meteorologi credono che la tempesta continuerà a imperversare ancora per diverse ore, sono previste pesanti piogge e raffiche di vento. Le società di servizi nel nord della Baviera sono riuscite a fatica a ripristinare la corrente in 50mila abitazioni. Centinaia di voli sono stati cancellati e tutti i treni inter-city sono stati fermati. La compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn ha avvertito i passeggeri di possibili ritardi o cancellazioni nel corso della giornata. Tra le altre cose sono stati riportati diversi feriti a causa del crollo di alcuni alberi da domenica. Due donne nella città di Saarbrücken sono finite in ospedale dopo che un albero è caduto sulla loro auto. Una delle due rimane in condizioni critiche.