K metro 0 – Gerusalemme – La polizia israeliana ha annunciato che venerdi verranno rafforzati gli effettivi sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, nel timore di violente proteste contro il piano di pace di Donald Trump in occasione della preghiera musulmana del venerdì. “La polizia israeliana risponderà con forza ad ogni tentativo di turbare l’ordine
K metro 0 – Gerusalemme – La polizia israeliana ha annunciato che venerdi verranno rafforzati gli effettivi sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, nel timore di violente proteste contro il piano di pace di Donald Trump in occasione della preghiera musulmana del venerdì.
“La polizia israeliana risponderà con forza ad ogni tentativo di turbare l’ordine pubblico e disturbare il pacifico svolgimento della preghiera del venerdì”, si legge in un comunicato della polizia, ripreso dai media israeliani. Non è stato specificato quanti agenti aggiuntivi verranno inviati. La Spianata delle Moschee, dove un tempo si ergeva il tempio biblico degli ebrei, è uno dei luoghi di Gerusalemme più a rischio tensioni. In base allo status quo in vigore da 52 anni, i musulmani possono pregare nel sito, mentre gli ebrei possono solo venire in visita, con alcune restrizioni.
Il mondo arabo rifiuta il piano di pace di Trump sulla Palestina. L’Autorità nazionale palestinese (Anp) considera il piano per la pace in Medio Oriente annunciato il 28 gennaio dal presidente statunitense, Donald Trump, come l’annullamento di fatto degli accordi di Oslo.
La proposta di Trump, aveva già provocato mercoledi un altolà della Giordania, che è custode dei luoghi santi musulmani sul monte. L’ambasciatore americano in Israele, David Friedman, ha tuttavia chiarito ieri che lo status quo non verrà toccato a meno che le parti decidano altrimenti di comune accordo.