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Cina: il virus è arrivato all’uomo dai serpenti, la città di Huanggang va in blocco

Cina: il virus è arrivato all’uomo dai serpenti, la città di Huanggang va in blocco

K metro 0 – Pechino – Una delle ultime notizie che riguardano il coronavirus cinese, il virus che sta terrorizzando il mondo intero, è che sia arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. A renderlo noto è l’analisi genetica pubblicata

K metro 0 – Pechino – Una delle ultime notizie che riguardano il coronavirus cinese, il virus che sta terrorizzando il mondo intero, è che sia arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo. A renderlo noto è l’analisi genetica pubblicata sul Journal of Medical Virology da cinque scienziati: Wei Ji, Wei Wang, Xiaofang Zhao, Junjie Zai, e Xingguang Li, delle università di Pechino e Guangxi. La ricerca è stata condotta su campioni del virus provenienti da diverse località della Cina e da diverse specie ospiti. Inoltre sulla base delle attuali conoscenze, si riferisce che sarebbe di 14 giorni il periodo di incubazione del nuovo coronavirus, come segnala il piano di prevenzione e controllo messo a punto dalla National Health Commission cinese.

Intanto, mentre l’allarme cresce un’altra città cinese, oltre Wuhan andrà in blocco nel tentativo di controllare la diffusione del virus. Si tratta della vicina Huanggang, dove le misure restrittive di circolazione partiranno da mezzanotte. Le autorità hanno sospeso aerei e treni dentro e fuori da Wuhan nonché tutti i trasporti pubblici all’interno della città. Il blocco dei trasporti pubblici di Wuhan è entrato in vigore alle 10:00 ora locale (02:00 GMT), lasciando vuote le stazioni ferroviarie e gli aeroporti normalmente occupati.

Anche altre città stanno prendendo provvedimenti. Ezhou, una città di oltre un milione di persone a sud di Huanggang, ha annunciato di aver chiuso le sue stazioni ferroviarie, mentre la capitale cinese Pechino ha annunciato di aver cancellato tutte le principali celebrazioni del Capodanno cinese.

È stato riferito che le autorità sanitarie hanno reso obbligatorio indossare una maschera in città. E a proposito di maschere, in questo momento rappresentano anche l’immagine simbolo di questa epidemia, anche se i virologi sono scettici sulla loro efficacia contro il virus. Ci sono comunque delle prove che testimoniano come le maschere possano aiutare a prevenire le trasmissioni bocca a bocca.

Il dott. David Carrington, della St George’s, Università di Londra, ha dichiarato alla BBC News che le maschere chirurgiche di routine per il pubblico non sono una protezione efficace contro virus o batteri trasportati nell’aria.

Jonathan Ball, professore di virologia molecolare all’Università di Nottingham, ha dichiarato in uno studio: “la maschera facciale era efficace nel prevenire l’infezione influenzale”.

Infine, la dott.ssa Jake Dunning, responsabile delle infezioni emergenti e delle zoonosi presso Public Health England, ha dichiarato: “Sebbene vi sia la percezione che l’uso di maschere facciali possa essere utile, in realtà ci sono pochissime prove di benefici diffusi dal loro uso al di fuori di questi contesti clinici. Le maschere devono essere indossate correttamente e cambiate frequentemente altrimenti non servono”.

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