K metro 0 – Praga – Otto persone hanno perso la vita a seguito di un incendio scoppiato domenica mattina, intorno alle 04:49, all’interno di una   casa di cura nella città di Vejprty, Boemia settentrionale, una regione nella Repubblica Ceca, confinante con la Germania.

Tragico il bilancio, che conta, oltre alle  otto vittime, anche 29 persone  rimaste ferite, tre delle quali si trovano in gravi condizioni, ha detto il portavoce dei soccorritori della regione di Ústí nad Labem, Prokop Volenik. Trenta persone sono state curate sul posto, di cui 17 portate negli ospedali vicini.

Il maltempo ha impedito l’uso degli elisoccorsi, mentre sul luogo della tragedia sono intervenute subito sette unità di ambulanza, tra le quali due dalla vicina Germania, ha riferito il portavoce dei soccorritori, tra i primi sul posto ad intervenire. Inizialmente era stato segnalato che l’incendio era scoppiato all’interno di una casa di riposo per anziani, ma in realtà si trattava di una struttura per persone con disabilità mentali, riportano i media locali. Il direttore dei servizi sociali Vejprty, Viktor Koláček, ha dichiarato alla televisione ceca che l’edificio ha subito pochi danni e il fumo era stato il problema principale, affrontato durante l’evacuazione.

Il governatore di Ústí nad Labem, Oldřich Bubeníček, ha riferito al sito di notizie iDnes.cz che si è trattato di un’enorme tragedia e che  la regione avrebbe dato  tutto il supporto possibile.

I rilevatori di fumo nella Repubblica Ceca sono richiesti dalla legge solo nei nuovi edifici residenziali.