K metro 0 – Londra – Il numero di persone ammonite o condannate, per aver portato coltelli nel Regno Unito, ha raggiunto livelli record, così rivelano i dati del Ministero della Giustizia.

La tendenza, già sottolineata da diverse indagini, è confermata dai dati ufficiali fino a settembre 2019: 14.135 sono stati i reati denunciati alla polizia solo in Inghilterra e Galles, ossia il livello più alto da quando questa specifica statistica è stata introdotta nel 2007. Mentre i reati connessi con il possesso complessivo di armi (contando le armi da fuoco oltre ai coltelli), hanno superato invece quota 22.000.

Il fenomeno, che appare particolarmente allarmante, ha spinto il governo britannico a formare un nuovo comitato, guidato da Johnson per rilanciare l’impegno verso una strategia più efficiente, alla ricerca di metodi tanto nella prevenzione quanto nel controllo, per affrontare il crimine fra le gang giovanili, soprattutto nelle periferie più svantaggiate di diverse aree urbane e fra le minoranze in genere.

Il ministro della giustizia Chris Philp ha affermato, riportano i media locali, che il governo sta reclutando altri 20.000 agenti di polizia, sostituendo quelli che hanno lasciato nell’ultimo decennio, estendendo poteri per indagini e arresti e garantendo che i trasgressori più violenti rimarranno chiusi in prigione più a lungo.