K metro 0 – Ankara – Il generale Khalifa Haftar ha lasciato Mosca senza firmare il documento negoziato sotto l’egida di Ankara e Mosca. Le parti sembrano tuttavia rispettare il cessate il fuoco deciso l’8 gennaio dai presidenti Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. L’Unione europea teme che la Libia possa diventare una “seconda Siria”,
K metro 0 – Ankara – Il generale Khalifa Haftar ha lasciato Mosca senza firmare il documento negoziato sotto l’egida di Ankara e Mosca. Le parti sembrano tuttavia rispettare il cessate il fuoco deciso l’8 gennaio dai presidenti Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan.
L’Unione europea teme che la Libia possa diventare una “seconda Siria”, mentre Erdogan promette di “infliggere una lezione” al generale Haftar se dovesse riprendere i suoi attacchi.
“Se la Turchia non fosse intervenuta, Haftar avrebbe preso il pieno controllo della Libia”, ha affermato il leader turco, parlando al gruppo parlamentare del suo Akp – è aggiunge – “Il golpista Haftar ha rifiutato di firmare la tregua. Prima ha detto di sì, ma poi ha lasciato Mosca, è scappato. Noi abbiamo mantenuto la nostra promessa, è il golpista Haftar che ha lasciato il tavolo”. Questo “mostra la sua vera faccia. Non ci ha sorpreso che abbia rifiutato la tregua”.
Haftar ha lasciato la capitale russa senza firmare, a confermarlo la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Secondo i media arabi, il generale avrebbe rifiutato di firmare poiché l’intesa avrebbe ignorato molte delle richieste del leader della Libia orientale.
Merkel ha elogiato l’impegno di Russia e Turchia per raggiungere una tregua sia in Libia sia in Siria. Il cancelliere tedesco “ha, infatti, bisogno della benevolenza di Mosca e Ankara per il processo di pace in Libia”, in particolare per la conferenza internazionale sul paese che, sotto l’egida dell’Onu, la Germania intende organizzare prossimamente a Berlino.