K metro 0 – Teheran – E alla fine arriva la tragica conferma: la Televisione di stato iraniana afferma che l’aereo di linea ucraino è stato involontariamente abbattuto per un errore del proprio sistema di difesa missilistico. Lo scrive il sito Euronews riprendendo Ansa e Ap, che così raccontano gli ultimi sviluppi della vicenda. La
K metro 0 – Teheran – E alla fine arriva la tragica conferma: la Televisione di stato iraniana afferma che l’aereo di linea ucraino è stato involontariamente abbattuto per un errore del proprio sistema di difesa missilistico. Lo scrive il sito Euronews riprendendo Ansa e Ap, che così raccontano gli ultimi sviluppi della vicenda.
La notizia giunge dal quartier generale delle Forze armate iraniane. L’aeromobile precipitato quattro giorni fa poco dopo il decollo dall’aeroporto ‘Imam Khomeini’ di Teheran è stato “erroneamente” e “involontariamente” preso di mira dalle forze di difesa aerea iraniane che lo hanno scambiato per un “aereo nemico”.
La decisione dell’Iran di assumersi la responsabilità dell’abbattimento dell’aereo appare come un’abile mossa diplomatica. In primo luogo, cerca di abbassare la tensione con quei Paesi, soprattutto il Canada, che sono stati coinvolti. Contemporaneamente prosegue la linea scelta da Teheran nelle ore successive all’uccisione del generale Qasem Soleimani, quella, cioè, di evitare ogni mossa che offra il fianco a una escalation militare. Infine, bisogna tenere presente che la scelta di dire la verità, avviene poche ore dopo che la Casa Bianca ha annunciata la nuova serie di durissime sanzioni economiche che – obtorto collo – vedono partecipi anche tutte le nazioni che hanno rapporti commerciali con l’Iran.
Come già avvenuto molte volte in passato, i civili pagano il prezzo degli errori di guerra. Tutti i 176 tra passeggeri e membri dell’equipaggio del 737 dell’Ukraine International Airlines sono morti. A bordo: 82 iraniane, 63 canadesi, 11 ucraine (compresi i 9 membri dell’equipaggio), 10 svedesi, 7 afghane e 3 tedesche. . Fino a ieri l’Iran aveva negato di aver abbattuto il velivolo con un missile.
“La Repubblica islamica dell’Iran si rammarica profondamente per questo errore disastroso” e le “indagini proseguiranno per identificare e perseguire” gli autori di questa “grande tragedia” e “questo sbaglio imperdonabile”, afferma il presidente iraniano Hassan Rohani con un post sul suo account Twitter. “Coloro che sono coinvolti nello schianto dell’aereo ucraino saranno presto processati”, assicura Rohani. Esprimendo rammarico e condoglianze a nome della Repubblica islamica, il presidente dell’Iran ha sottolineato che sono state prese misure legali contro “coloro che hanno commesso l’errore” e la gente sarà informata dei risultati. Rohani ha infine auspicato la rimozione delle debolezze del sistema di difesa del Paese.
Intanto esce dal letargo anche l’agenzia Ue per la sicurezza aerea. L’EASA ha contattato le autorità dei 28 Paesi europei per estendere la raccomandazione di limitare i voli commerciali in alcune zone del Medio Oriente. Dopo una riunione degli esperti nell’EU aviation security risk assessment group, l’EASA ha sconsigliato di scendere sotto i 25mila piedi sull’Iran oltre ad evitare di volare sull’Iraq, come già fatto due giorni fa. “La raccomandazione è fatta sulla base delle informazioni disponibili dopo i recenti eventi nella regione, compreso lo schianto del volo ucraino”, precisa una nota.