K metro 0 – Londra – A tre settimane dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avvertito che Londra non avrà “il migliore degli accessi” al mercato dell’Unione europea dopo la Brexit, a meno che non acconsenta a grosse concessioni. In un messaggio franco e amichevole
K metro 0 – Londra – A tre settimane dall’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avvertito che Londra non avrà “il migliore degli accessi” al mercato dell’Unione europea dopo la Brexit, a meno che non acconsenta a grosse concessioni.
In un messaggio franco e amichevole indirizzato al Regno Unito, von der Leyen ha sottolineato come stringere un accordo commerciale sarà impresa ardua e soprattutto come la deadline per le negoziazioni posta a fine 2020 dal primo ministro britannico Boris Johnson renda praticamente “impossibile” trovare una nuova intesa in tempo. Von der Leyen, ha assunto il proprio incarico lo scorso 1 dicembre, ha incontrato ieri Johnson al 10 di Downing Street a Londra per la prima volta dopo la vittoria del leader britannico nelle elezioni nazionali. La preoccupazione principale dell’Ue è che la Gran Bretagna voglia abbassare gli standard sull’ambiente e sull’impiego per poi posizionarsi come competitor del blocco. Ciononostante Johnson ha voluto rassicurare a riguardo, promettendo che il Paese continuerà a mantenere alti gli standard in aree come “il diritto del lavoro, l’agricoltura e l’ambiente”. La presidente della Commissione è intervenuta anche alla London School of Economics prima dell’incontro con l’ex sindaco di Londra, esponendo le proprie preoccupazioni sul tempi disposizione per stringere un accordo post-Brexit al termine dell’anno solare. Le intese commerciali di solito impiegano anni per essere definite ma Johnson ha voluto escludere l’ipotesi stensione del periodo di transizione, nonostante la proposta di Bruxelles di prolungarlo fino al 2020. Downing Street mercoledì ha risposto che “sia i cittadini britannici che quelli dell’Unione europea si aspettano che le negoziazioni per l’accordo sul libero mercato vengano concluse in tempo”, von der Leyen ha invece risposto che la finestra temporale è “breve” e potrà portare solamente alla definizione di una bozza di accordo. Anche le banche, settore fondamentale per l’economia del Regno Unito, visto che andranno differenziate le regole per un Paese che non farà più parte del blocco. Le nuove relazioni, come ricordato da von der Leyen, andranno a coprire qualsiasi aspetto “dalle azioni climatiche alla protezione dei dati, passando per l’energia, i trasporti, i servizi finanziari e la sicurezza” e l’Unione europea “è pronta a lavorare giorno e notte per far sì che ciò possa avvenire nel tempo a disposizione”.