K metro 0 – Parigi – Migliaia di persone hanno manifestato sabato a Parigi, su invito di diverse sigle sindacali, per chiedere il ritiro del progetto di riforma delle pensioni. Dopo un mese di sciopero contro la riforma delle pensioni, “Gilet gialli” e sindacati hanno marciato di nuovo insieme nella capitale francese, per chiedere il
K metro 0 – Parigi – Migliaia di persone hanno manifestato sabato a Parigi, su invito di diverse sigle sindacali, per chiedere il ritiro del progetto di riforma delle pensioni.
Dopo un mese di sciopero contro la riforma delle pensioni, “Gilet gialli” e sindacati hanno marciato di nuovo insieme nella capitale francese, per chiedere il ritiro da parte del governo del progetto di riforma delle pensioni. L’agitazione del settore pubblico, in particolare nei trasporti, si protrae dal 5 dicembre.
Tanti gli slogan tra cui uno striscione sul quale si leggeva “Macron, ritira il tuo progetto, proteggiamo e miglioriamo le pensioni”, il corteo è partito dalla gare de Lyon ed ha raggiunto la gare de l’Est, passando dalla Bastiglia. Fra i manifestanti, anche rappresentanti del settore medico e ospedaliero e diversi insegnanti. Dopo l’arrivo dei manifestanti in Place de la Bastille, sono sorti momenti tensione, con lancio di pietre sulle forze dell’ordine, che hanno reagito con lancio di gas lacrimogeni. Immobilizzati per alcuni minuti, i manifestanti hanno ripreso poi il percorso, verso Place de la République.
Sulla piazza, omaggio al corpo di ballo dell’Opera, che manifesta contro la cosiddetta “clausola del grand-père”, che prevede – nell’ambito della riforma – che soltanto i nuovi contratti non abbiano più diritto alla pensione a 42 anni, come prevede la legge attualmente in vigore.
Intanto a Marsiglia, alcune centinaia di persone hanno manifestato dal Vieux Port, “Gilet gialli” e attivisti della CGT e dei Solidaires insieme.
A Tolosa, alcune dozzine di “Gilet gialli” sono entrati nella stazione di Matabiau e hanno bloccato le rotaie, a sostegno dei lavoratori delle ferrovie in sciopero. “Siamo lì, siamo lì, anche se Macron non vuole, restiamo lì” o “Tutti insieme, tutti insieme, sciopero generale”, hanno intonato sulle banchine e sui binari per circa quindici minuti, non si sono registrati episodi di violenza, raggiungendo poi le centinaia di manifestanti che protestavano per le strade di Tolosa.
Altre manifestazioni hanno avuto luogo ovunque in Francia. A Le Mans (Sarthe), 800 persone si sono radunate secondo Ouest-France, su invito dei sindacati. A Saint-Brieuc (Côtes-d’Armor), 150 manifestanti, tra cui venti “Gilet gialli” erano sul piazzale della stazione per protestare anche loro contro la riforma delle pensioni. Erano poco meno di un centinaio le persone davanti al tribunale di Saintes (Charente-Maritime). I manifestanti in corteo a Nîmes Ouest hanno sollevato le barriere per un’operazione di “pedaggio gratuito”.
In Alsazia, quasi 200 “Gilet gialli” e alcuni ferrovieri si sono radunati nel centro di Strasburgo, alcuni fermando un tram e camminando per qualche minuto sui binari, prima di ritornare verso il corteo.
di Patrizia Grandi