K metro 0 – L’Aquila – Nel comune di Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, una giovane orsa con un cucciolo, è stata investita e uccisa da un’auto il giorno della Vigilia di Natale, su una strada che costeggia il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’orsa è morta sul colpo, mentre il cucciolo,
K metro 0 – L’Aquila – Nel comune di Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, una giovane orsa con un cucciolo, è stata investita e uccisa da un’auto il giorno della Vigilia di Natale, su una strada che costeggia il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’orsa è morta sul colpo, mentre il cucciolo, apparentemente illeso, è riuscito a scappare nel bosco. Le ricerche del giovane orso stanno proseguendo, anche perché continuerà a cercare la madre per diversi giorni, trovandosi anche a rischio.
Un evento drammatico, una perdita incalcolabile per il futuro della specie in Appennino, negli ultimi anni, infatti, sono stati ben 6 gli orsi uccisi per incidenti stradali, 2 nell’ultimo anno. In quel tratto di strada, anche se c’è un limite di velocità da rispettare, le macchine sfrecciano veloci, ha spiegato il WWF, che implora nella zona il rispetto dei limiti di velocità, ma soprattutto un provvedimento straordinario di messa in sicurezza del territorio da parte di Regioni, ANAS e Ministero dei Trasporti.
Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia, ha dichiarato: “Una giovane femmina con un cucciolo, in una zona periferica dell’areale, rappresentava una speranza concreta per l’espansione in nuovi territori. Facciamo un appello accorato a tutte le persone di buona volontà: in tutta l’area di presenza attuale o potenziale dell’orso (quindi in tutto l’Abruzzo montano e le zone limitrofe di Lazio e Molise) è fondamentale che i guidatori rispettino i limiti di velocità, in particolare nelle ore serali e notturne. Il futuro dell’orso bruno marsicano è appeso a un filo e dipende anche da ciascuno di noi”.
Negli ultimi anni, sono stati ben 6 gli orsi deceduti per incidenti stradali, 2 solo nel 2019.
di Patrizia Grandi