K metro 0 – Parigi – un Boeing 767-400, non ha risposto alle chiamate del controllo del traffico aereo francese quando ha attraversato il confine franco-spagnolo intorno alle 11.40 di venerdì. Anche i tentativi di contattare la frequenza di emergenza non hanno avuto successo, costringendo ieri l’aviazione francese ad intervenire con un caccia Rafale, che ha affiancato il Boeing carico di passeggeri decollato a Barcellona e diretto a New York.

Un’inchiesta è stata avviata dall’autorità francese sulla mancata risposta da parte dei controllori di volo.

Il Rafale è quindi decollato, come prevede la procedura, per “verificare che il comportamento fosse soltanto conseguenza di una mancata osservanza dell’obbligo, che ha l’equipaggio di mantenere il contatto radio permanente con il controllo aereo”. il Rafale è stato costretto a mostrarsi visivamente all’equipaggio del Boeing. Solo allora i piloti hanno reagito e ripreso il contatto radio.

Secondo il quotidiano Sud-Ouest, il comando di difesa aerea e operazioni, in una nota ha dichiarato: che un “aereo di linea civile tipo Boeing 767–400 è stato oggetto di un intervento – l’aereo di collegamento commerciale tra l’aeroporto di Barcellona (Spagna) e New York (Stati Uniti), che vola nel sud-ovest della Francia, l’equipaggio non ha risposto alle ripetute chiamate alla frequenza internazionale di soccorso, sollevando il sospetto di un atto malevolo a bordo. ”

Nel 2018, 298 situazioni anomale sono state così identificate nel cielo francese, risultando in 88 decolli in allerta per i cacciatori, 35 dei quali a seguito di una perdita di contatto radio, secondo i dati forniti dall’Aeronautica. Diverse basi di allerta permanenti coprono il territorio francese, in modo da poter mobilitare un aereo da combattimento in pochi minuti.