K metro 0 – Mosca – Il presidente russo, Vladimir Putin, giovedì ha commentato la sentenza sull’impeachment del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sottolineando come le ragioni della stessa siano “inconsistenti” e descrivendo la mossa dei democratici una continuazione delle schermaglie con il leder repubblicano. “E’ semplicemente un prolungamento delle battaglie politiche interne”, ha
K metro 0 – Mosca – Il presidente russo, Vladimir Putin, giovedì ha commentato la sentenza sull’impeachment del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sottolineando come le ragioni della stessa siano “inconsistenti” e descrivendo la mossa dei democratici una continuazione delle schermaglie con il leder repubblicano.
“E’ semplicemente un prolungamento delle battaglie politiche interne”, ha dichiarato Putin durante la conferenza stampa di fine anno tenutasi a Mosca. “Il partito che ha perso le elezioni nel 2016, quello dei democratici, sta cercando di ottenere una vittoria alternativa”. Il presidente russo ha paragonato la vicenda all’indagine concernente l’interferenza della Russia nelle stesse votazioni, collusione che venne etichettata come senza fondamento. L’ex consigliere speciale, Robert Mueller, nei mesi scorsi ha concluso che il Cremlino ha interferito nelle presidenziali in modo “radicale e sistematico”. Trump mercoledì è diventato il terzo presidente americano a esser stato messo sotto accusa. Lo storico voto alla Camera dei Rappresentati si è concentrato sull’accusa di abuso di potere, in aggiunta a un secondo capo riguardante il tentativo di ostacolare il Congresso durante le indagini. “Ora si sono inventati queste pressioni sull’Ucraina”, ha dichiarato Putin, riferendosi alla richiesta del tycoon al presidente ucraino di investigare sul suo rivale politico Joe Biden, in cambio di aiuti militari.
Proprio Mosca e Kiev hanno raggiunto un “principio di accordo” giovedì sul transito di gas naturale attraverso il territorio ucraino, a pochi giorni dal rinnovo del patto tra le due nazioni – che scadrà a fine anno. L’annuncio arriva con la speranza che le parti possano mettere da parte le divisioni dovute soprattutto al conflitto tra l’Ucraina e i separatisti filorussi. Il vice presidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, che ha moderato le negoziazioni a Berlino, ha rivelato che dopo “contrattazioni molto intense” si è riusciti a trovare un’intesa. “Sono felice di poter annunciare il raggiungimento di un’intesa su tutti i punti chiave. Credo sia una buona notizia per l’Europa, per la Russia, per l’Ucraina, per il mercato del gas e per i cittadini di tutti i Paesi”. Intanto, l’economia russa, secondo gli analisti della banca centrale, è in ripresa e potrebbe raggiungere il proprio potenziale di crescita a metà del 2020. Dal resoconto pubblicato ieri si evince che la spesa di bilancio ha contribuito ad aggiungere mezzo punto percentuale sulla crescita economica nel terzo trimestre. Il rischio di in un picco di inflazione è più alto rispetto a un calo nel medio termine, la percentuale ritornerà al 4% prefissato entro la fine del 2020, rispetto al 3% pronosticato per inizio anno.
Per quanto riguarda la cronaca, sempre nella giornata di ieri un uomo ha aperto il fuoco nei pressi del quartier generale della FSB – la Federal Security Service, l’agenzia di sicurezza russa – uccidendo un agente e ferendone altri cinque, come riporta AP. L’FSB ha rivelato che l’assalitore ha agito da solo, che non è entrato all’interno dell’edificio e che è stato “neutralizzato” poco dopo – un termine utilizzato dalle agenzie russe come sinonimo di “ucciso”. Il ministro della Salute ha raccontato che altre cinque persone sono rimaste ferite, di cui 2 gravi. Al momento, l’agenzia che ha preso il posto del KGB dopo la fine dell’Unione Sovietica, non ha fornito ulteriori dettagli. Il tutto è avvenuto nelle vicinanze di piazza Lubyanka, a circa un km dalla Piazza Rossa. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha dichiarato che il presidente è stato avvertito della sparatoria, andata in scena poco dopo la conferenza stampa annuale tenuta dallo stesso.