K metro 0 – Roma – Troviamo del tutto improponibile la norma contenuta nel Decreto Milleproroghe che prevede che il sistema di notifica di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della pubblica amministrazione avvenga solo tramite una piattaforma digitale. Una disposizione del tutto illegittima, che causerebbe enormi difficoltà a tutti i cittadini che non dispongono di
K metro 0 – Roma – Troviamo del tutto improponibile la norma contenuta nel Decreto Milleproroghe che prevede che il sistema di notifica di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della pubblica amministrazione avvenga solo tramite una piattaforma digitale.
Una disposizione del tutto illegittima, che causerebbe enormi difficoltà a tutti i cittadini che non dispongono di un’identità digitale, di una connessione, di un dispositivo in grado di connettersi alla suddetta piattaforma, o delle competenze necessarie a farlo.
I soggetti più deboli e la popolazione anziana risulterebbero particolarmente svantaggiati da questa norma: non potendo vedere direttamente e tempestivamente le notifiche, risulterebbero penalizzati da ulteriori aggravi a causa delle more per il ritardo nel pagamento.
Seppur condividiamo la necessità di una maggiore efficienza e di una riduzione dei costi a carico della PA, siamo convinti che questo provvedimento non sia rilevante a tali scopi.
Anzi, il sospetto sembra proprio quello di voler incassare somme maggiori proprio contando su more e maggiorazioni.
Rivolgiamo un appello urgente al Governo affinché tale norma venga stralciata dal Milleproroghe e da ogni provvedimento di legge futuro.
In ogni caso la Federconsumatori, attraverso i suoi legali, sta studiando la legittimità di tale sistema di notifica per porre, nel caso la norma non fosse cancellata, le opportune forme di opposizione.