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Maltempo: l’Europa travolta da una tempesta di aria gelida

Maltempo: l’Europa travolta da una tempesta di aria gelida

L’Europa in queste ultime ore è avvolta da una vera e propria tempesta nord atlantica, denominata dall’Istituto Meteorologico di Berlino “Siro”. La tempesta sta coinvolgendo molti paesi dell’Europa settentrionale. Il vortice al momento si trova sulle coste meridionali islandesi ed è alimentato da una massa di aria di estrazione artica che si inoltra verso sud

L’Europa in queste ultime ore è avvolta da una vera e propria tempesta nord atlantica, denominata dall’Istituto Meteorologico di Berlino “Siro”. La tempesta sta coinvolgendo molti paesi dell’Europa settentrionale.

Il vortice al momento si trova sulle coste meridionali islandesi ed è alimentato da una massa di aria di estrazione artica che si inoltra verso sud fin alle aree centrali del Vecchio Continente. La tempesta è accompagnata da venti fortissimi, che superano i 100km/h e che provengono da nord in Islanda, raggiungendo anche il nordovest sulle isole britanniche e il Golfo di Biscaglia.

La perturbazione si divide in due parti: una investe il Regno Unito con piogge e rovesci che impegnano soprattutto le aree occidentali, tra cui Galles e Cornovaglia, oltre alla Normandia, nel nordovest del territorio francese.

L’altra agisce a breve distanza e taglia il centro dell’Europa da sud verso nord estendendosi dai Pirenei a Francia, Belgio, Olanda e Germania, anche qui con piogge abbondanti e clima freddo. Nelle ore centrali del giorno le temperature non superano i 3°C a Bonn, Stoccarda e Berlino, tanto che la neve cade mista a pioggia sulle zone collinari della Renania. Le nevicate più forti si registrano nel nord del vecchio continente, soprattutto in Scandinavia e in Lapponia.

Anche in Italia l’inverno ha fatto il suo ingresso in questi giorni, imbiancando il nord del Paese anche in pianura. Le precipitazioni si stanno intensificando in queste ore e, viste le temperature particolarmente basse, ci sarà ancora neve su Piemonte, Lombardia, Emilia, Veneto occidentale e settentrionale nonché sulle alte pianure friulane.

Le nevicate dovrebbero comunque cessare progressivamente nel corso delle ore pomeridiane, con schiarite attese dunque entro la serata. Sulle Alpi centro-occidentali le nevicate in atto sono ben più copiose ed abbondanti rispetto alla pianura e, specie sui rilievi di Valle d’Aosta e Piemonte, gli accumuli potrebbero arrivare fino a 60 cm oltre i 1500 metri entro fine evento.

Sull’Appennino centrale, a causa del richiamo mite dei venti da Sud, la neve farà la sua comparsa solo a partire dai 1400 metri. A causa del maltempo alcuni comuni hanno dichiarato lo stato di allerta chiudendo oggi le scuole: lezioni sospese a Roma, Napoli e in altre città.

Ma come sarà il meteo il prossimo anno? Grazie alle proiezioni stagionali possiamo avere un’idea su come saranno le prime settimane del 2020. In base alle ultime proiezioni si avranno temperature di nuovo ben oltre le medie climatiche, sia sull’Europa che sull’Italia. Sarà un gennaio anomalo con temperature sopra la media climatica tra 0,5 e 1,5°C su buona parte dell’Italia.

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