K metro 0 – Bologna – Diecimila persone a Bologna in piazza Maggiore per il comizio di Stefano Bonaccini. È la stima ufficiale degli organizzatori, quando è ormai entrata nel vivo la manifestazione di apertura della campagna elettorale del centrosinistra. La manifestazione è iniziata intorno alle 16 con un grande raduno dei progressisti, all’insegna dei
K metro 0 – Bologna – Diecimila persone a Bologna in piazza Maggiore per il comizio di Stefano Bonaccini. È la stima ufficiale degli organizzatori, quando è ormai entrata nel vivo la manifestazione di apertura della campagna elettorale del centrosinistra. La manifestazione è iniziata intorno alle 16 con un grande raduno dei progressisti, all’insegna dei partiti e delle liste elettorali a sostegno del presidente. “Sardine” presenti a titolo personale.
Nel pomeriggio elettorale, intorno alle 17, prende la parola Bonaccini: “Che bella piazza”, poi ringrazia Romano Prodi, che è lì ad ascoltarlo. “Se l’Italia assomigliasse di più all’Emilia Romagna sarebbe un Paese migliore”, aggiunge il presidente uscente. Il quale subito dopo indica la priorità per il prossimo futuro: “Il primo obiettivo è fare dell’Emilia Romagna una regione della conoscenza”.
Infatti, mancano poche settimane al voto che deciderà se sarà riconfermato presidente o se la Lega sarà riuscita nell’impresa storica di conquistare l’Emilia-Romagna, il candidato del centrosinistra ha scelto di fare un comizio in uno dei luoghi simbolici della Regione e anche uno dei più faticosi da riempire. “Ho pensato che se in politica non rischi, non ci metti la faccia, sia difficile fare passi in avanti. Erano non so quanti anni che non si apriva una campagna elettorale dei partiti di centrosinistra in Piazza Maggiore, abbiamo rischiato e questa sfida l’abbiamo vinta“: lo ha detto Stefano Bonaccini, esprimendo soddisfazione per la manifestazione, che ha visto migliaia di persone riempire Piazza Maggiore, per assistere al via ufficiale della campagna elettorale del governatore uscente del Pd dell’Emilia-Romagna, candidato per un mandato bis. “Non pretendo che questo – ha spiegato Bonaccini al termine della manifestazione – significhi qualcosa dal punto di vista delle urne, perché’ non contano solo le piazze o i selfie, ma contano i voti. Però devo dire che una risposta così in pochi se lo aspettavano. Oggi – ha concluso – c’è stata una piazza straordinaria”.
Esulta il deputato Pd bolognese, Andrea De Maria: “Piazza Maggiore si è riempita. In tante e in tanti per Stefano Bonaccini. Tante bandiere del Partito Democratico, tanti cittadini”, commenta. “È l’Emilia-Romagna democratica, solidale e antifascista pronta alla sfida delle elezioni regionali. La strada e’ ancora lunga fino al 26 gennaio ma quella di oggi è una bellissima partenza. È così che possiamo e dobbiamo vincere. Con la nostra gente. Casa per casa e strada per strada”, conclude.