K mero 0 – Strasburgo – Gli esperti in materia costituzionale della Commissione di Venezia hanno concluso che, mentre il diritto internazionale prevede chiaramente l’obbligo di tutti gli Stati e le organizzazioni internazionali di non riconoscere esplicitamente o implicitamente un’annessione, ciò non implica necessariamente l’obbligo dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) di rifiutare le credenziali alla delegazione dello
K mero 0 – Strasburgo – Gli esperti in materia costituzionale della Commissione di Venezia hanno concluso che, mentre il diritto internazionale prevede chiaramente l’obbligo di tutti gli Stati e le organizzazioni internazionali di non riconoscere esplicitamente o implicitamente un’annessione, ciò non implica necessariamente l’obbligo dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) di rifiutare le credenziali alla delegazione dello Stato che ha proceduto all’annessione. Il rapporto è stato richiesto dall’APCE.
La Commissione di Venezia ha altresì adottato due pareri sull’Ucraina. Nel primo avverte che la legge sulla lingua nazionale non garantisce un giusto equilibrio tra la necessità di rafforzare la lingua ucraina e l’imperativo di tutelare i diritti linguistici delle minoranze. Nel secondo parere, gli esperti indicano che i recenti emendamenti relativi alla Corte Suprema e alla magistratura minacciano la stabilità e l’indipendenza del sistema.