K metro 0 – Roma – Gli affitti brevi stanno vivendo un vero e proprio boom in Italia. Il Bel Paese è al terzo posto al mondo per numero di annunci presenti su Airbnb (400mila). Lo scorso anno 9 milioni 600mila persone hanno scelto Airbnb per soggiornare in Italia. Nel 2016 il guadagno complessivo degli host italiani è stato di
K metro 0 – Roma – Gli affitti brevi stanno vivendo un vero e proprio boom in Italia. Il Bel Paese è al terzo posto al mondo per numero di annunci presenti su Airbnb (400mila). Lo scorso anno 9 milioni 600mila persone hanno scelto Airbnb per soggiornare in Italia. Nel 2016 il guadagno complessivo degli host italiani è stato di 621 milioni di euro.
Secondo alcune stime, il mercato degli affitti brevi in Italia potrebbe interessare circa un milione di immobili, con un fatturato possibile di 4.1 miliardi di euro. Come gestire e massimizzare, però, le numerose opportunità di guadagno che si prospettano per i proprietari di appartamenti?
Gli affitti di breve periodo si sono dimostrati un’alternativa innovativa e più remunerativa rispetto all’affitto di lungo termine (dal 25 al 50% in più, in media), ma quasi sempre i proprietari non hanno il tempo di gestire in modo adeguato tutte le operazioni, non hanno dimestichezza nell’approccio ai canali digitali e alla comunicazione legata all’alloggio e non hanno nemmeno la possibilità di aggiornarsi in modo coerente rispetto alle normative vigenti. Senza contare le problematiche poste dalla pulizia e da altri aspetti, come quelli manutentivi.
A conciliare il mondo immobiliare e quello del turismo sono nate diverse realtà, tra cui Hostmate.it, società nata per offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permette loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve periodo, il tutto con semplicità e trasparenza.
Un servizio nato per semplificare la vita dei proprietari immobiliari italiani attraverso soluzioni di messa a reddito e gestione completa degli immobili.
Fondata nel febbraio 2017 da un gruppo di amici con esperienze professionali molto eterogenee, è presto cresciuta fino a divenire un primario attore sul mercato nazionale.
Tra i punti di forza, la gestione ancora “umana” del cliente-proprietario, che viene seguito da persone in carne e ossa, ossia da veri Account Manager che si occupano di verificare lo stato dell’appartamento, con annesso servizio fotografico professionale e creazione (e messa online) dell’annuncio per le piattaforme Airbnb e Booking effettuato da copywriter ed esperti di marketing digitale.
Hostmate si occupa quindi della selezione e gestione degli ospiti durante il soggiorno, gestisce le prenotazioni, garantendo un supporto multilingua (l’85% degli ospiti è straniero), massimizzando l’occupazione dell’appartamento stesso. Gestisce inoltre check-in e check-out, offrendo servizio di pulizia e lavanderia. E’ attiva anche nella gestione di eventuali emergenze, mettendo a disposizione una rete di professionisti in grado di risolvere qualsiasi problematica in tempo reale.
I founder credono così tanto al progetto che si sono spinti oltre, omaggiando i proprietari di una polizza assicurativa dedicata per il primo anno di attività.
“Al momento Hostmate è operativa su Milano, Venezia, Cinque Terre, Torino. Stiamo progettando la nostra espansione su altre zone d’Italia. Da qui a cinque anni vogliamo passare da 100 appartamenti attualmente gestiti a 1000”, dichiara Felipe Aguilera, Marketing Director.
L’azienda nasce per offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve periodo, il tutto con semplicità e trasparenza.