K metro 0 – Bruxelles – “Con l’inizio di nuova Commissione e Consiglio, oggi diamo il via a un nuovo capitolo in Europa. Dalla lotta al cambiamento climatico all’aumento del costo della vita gli europei chiedono risposte. Dobbiamo ora lavorare insieme per mantenere gli impegni che abbiamo assunto”. Ha detto il presidente Sassoli. La sfida
K metro 0 – Bruxelles – “Con l’inizio di nuova Commissione e Consiglio, oggi diamo il via a un nuovo capitolo in Europa. Dalla lotta al cambiamento climatico all’aumento del costo della vita gli europei chiedono risposte. Dobbiamo ora lavorare insieme per mantenere gli impegni che abbiamo assunto”. Ha detto il presidente Sassoli.
La sfida dei nuovi Presidenti delle istituzioni europee debutta nel giorno dei 10 anni del Trattato di Lisbona. I 4 massimi vertici europei: Ursula von der Leyen, David Sassoli, Charles Michel, e Christine Lagarde capo della banca centrale europea, si sono riuniti alla Casa della Storia Europea per la cerimonia di inizio della nuova legislatura in occasione del decimo anniversario dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona.
Dopo una visita privata in aree espositive scelte presso la Casa della Storia Europea, i quattro presidenti hanno rilasciato una breve dichiarazione e successivamente, Sassoli e Michel hanno presentato al presidente Von der Leyen una copia del Trattato di Lisbona. Secondo i trattati Ue, è propria la Commissione a essere definita “custode dei Trattati” comunitari.
nel suo discorso durante la cerimonia il presidente del consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato: “Oggi si celebra un nuovo inizio di entusiasmo e speranza, anziché guardare indietro”,
La von der Leyen ha affermato che: “Abbiamo la responsabilità di lasciare un’Unione più forte di quella che abbiamo ereditato. Questo luogo mostra il tesoro che abbiamo ereditato: un continente in pace con diritti, libertà, mercato unico, con opportunità economiche senza precedenti ed è nostro dovere preservare questo tesoro”.
“Credo che non potrebbe esserci un giorno migliore per iniziare a lavorare che questo anniversario. Siamo i guardiani dei trattati e in un certo senso i custodi dello spirito di Lisbona”, ha aggiunto von der Leyen alla sua prima uscita pubblica da presidente in carica del nuovo esecutivo comunitario.
L’Europa non è solo un tesoro ereditato, “è una promessa, futuro, qualcosa che dobbiamo costruire mattone dopo mattone, giorno dopo giorno”, ha sottolineato la von der Leyen.