K metro 0 – Hong Kong – La Cina minaccia di essere pronta ad adottare “contromisure” dopo la firma del presidente Usa Donald Trump all’Hong Kong Human Rights and Democracy Act, il pacchetto a sostegno delle proteste in corso da oltre 5 mesi nell’ex colonia. La reazione cinese non si è fatta attendere. Pechino ribadisce
K metro 0 – Hong Kong – La Cina minaccia di essere pronta ad adottare “contromisure” dopo la firma del presidente Usa Donald Trump all’Hong Kong Human Rights and Democracy Act, il pacchetto a sostegno delle proteste in corso da oltre 5 mesi nell’ex colonia.
La reazione cinese non si è fatta attendere. Pechino ribadisce che la questione dell’ex colonia britannica è “un affare interno” alla Cina e convoca l’ambasciatore Usa e lo informa a non mettere in atto le nuove misure. Lo si legge in una nota del ministero degli Esteri cinese emesso nella mattina di oggi, ora locale. “Avvertiamo gli Stati Uniti a non agire arbitrariamente, o altrimenti la Cina contrattaccherà, e gli Usa dovranno sostenere tutte le relative conseguenze”. L’amministrazione di Hong Kong ha espresso, anche, “estremo rammarico” alla firma della legge, definita “inutile e ingiustificata” e che danneggia le relazioni e “invia un messaggio sbagliato ai manifestanti”, senza contribuire a risolvere la situazione politica del Paese.
La norma di Washington è studiata ad hoc per Hong Kong manda un messaggio molto forte alla Cina, come dimostrano le dichiarazioni a sostegno della protesta da parte di politici americani di entrambi gli schieramenti. L’intervento americano è stato sollecitato da attivisti locali come Joshua Wong, che ha testimoniato davanti al Congresso, ed è invocato da larghe parti del movimento.
Il pacchetto contiene una serie di misure che dovrebbero proteggere lo status di autonomia garantito a Hong Kong dalla Basic Law, la mini-costituzione che regola i suoi rapporti con il resto della Cina. Quella di maggiore impatto affida al governo americano una revisione periodica, almeno annuale, dell’effettiva autonomia della città, a cui legare la conferma (o meno) dello status commerciale privilegiato concessole dagli Stati Uniti.
Hong Kong è uno snodo commerciale fondamentale per la Cina, e questa legge minaccia di limitarlo. Tra le altre cose sono previste anche sanzioni per i funzionari colpevoli di violazioni dei diritti umani. Una seconda norma, anch’essa firmata da Trump, blocca le esportazioni verso Hong Kong di armi per la gestione dell’ordine pubblico, come lacrimogeni e spray urticante.