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Proteste: a Berlino scendono in piazza gli agricoltori, a Zagabria gli insegnanti e a Roma i tassisti

Proteste: a Berlino scendono in piazza gli agricoltori, a Zagabria gli insegnanti e a Roma i tassisti

K metro 0 – Berlino – Si apre una nuova giornata di proteste in Europa. Da questa mattina alle ore 8.00 per le strade di Berlino centinaia di trattori, sono arrivati nella capitale da ogni parte della Germania per protestare contro le misure sull’agricoltura previste dal pacchetto leggi messo in atto dal governo. Secondo quanto

K metro 0 – Berlino – Si apre una nuova giornata di proteste in Europa. Da questa mattina alle ore 8.00 per le strade di Berlino centinaia di trattori, sono arrivati nella capitale da ogni parte della Germania per protestare contro le misure sull’agricoltura previste dal pacchetto leggi messo in atto dal governo. Secondo quanto riferiscono gli organizzatori i partecipanti dovrebbero essere circa 10 mila. La polizia di Berlino e del Brandeburgo, ha riferito che sono 5.095 i trattori accompagnati dalle forze dell’ordine attraverso le campagne fino alla capitale, creando a tratti convogli lunghi quasi 20 chilometri.

La protesta degli agricoltori si rivolge in particolare contro le disposizioni in materia di pesticidi e protezione degli animali, delle acque e dell’ambiente. Le nuove norme, giudicate troppo restrittive, metterebbero a rischio l’esistenza stessa di molte attività. Gli agricoltori hanno etichettato il pacchetto di leggi delle ministre Julia Klöckner (Cdu, Agricoltura) e Svenja Schulze (Spd, Ambiente), come “ideologico”, dichiarando: “il governo fa mobbing all’intera categoria. Noi non siamo inquinatori e torturatori di animali”.

In questo clima di fermento anche in Croazia ieri hanno protestato circa trentamila persone, in maggioranza insegnanti e docenti delle scuole elementari e medie. Lo sciopero dei docenti dura da un mese e mezzo e chiedono un aumento sostanziale dei salari.

La manifestazione di protesta, organizzata dai sindacati è tra le più riuscite nel Paese balcanico negli ultimi dieci anni, avendo ottenuto una forte adesione di dipendenti delle scuole e un forte appoggio di una ampia parte della società croata e della stampa.

E ancora nella città eterna oggi decine di tassisti si sono riuniti alla stazione Termini per protestare contro la piattaforma capitolina Taxi web, per chiedere al Comune una nuova viabilità in Piazza dei Cinquecento e l’aggiornamento delle tariffe. Ad appoggiare lo sciopero, i sindacati dei tassisti Cgil, Usb, Uri, Mit, Lega Coop, Tras e Orsa. I tassisti hanno richiesto un incontro con la sindaca Virginia Raggi.

A protestare nella capitale anche i viaggiatori della tratta Roma-Lido, definita dal Codacons la peggiore tratta d’Europa, dopo i disagi registrati oggi. “I cittadini sono esasperati, e così non si può andare avanti, dichiara il presidente Carlo Rienzi, guasti, problemi, ritardi, corse che saltano, treni cancellati, vetture stracolme all’inverosimile sono lo scenario quotidiano sulla Roma-Lido, uno spettacolo indegno di un paese civile e di una capitale europea. Per tale motivo chiediamo al Comune di Roma, alla Regione Lazio e al Ministero dei Traporti di adottare misure immediate, rendendo la linea del tutto gratuita per i viaggiatori”.

 

di Rossella Di Ponzio

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