K metro 0 – Tirana – Un terremoto di magnitudo 6.4 è avvenuto questa notte sulla costa albanese settentrionale. La scossa, alle ore 3.54, è stata registrata a una profondità di 10 chilometri nell’area di Durazzo e Tirana. Il sisma è stato avvertito anche in Italia, soprattutto in Puglia e Basilicata. I danni in Albania
K metro 0 – Tirana – Un terremoto di magnitudo 6.4 è avvenuto questa notte sulla costa albanese settentrionale. La scossa, alle ore 3.54, è stata registrata a una profondità di 10 chilometri nell’area di Durazzo e Tirana. Il sisma è stato avvertito anche in Italia, soprattutto in Puglia e Basilicata. I danni in Albania sono ingenti. Il ministero della Difesa afferma che un hotel di tre piani è crollato a Durazzo mentre un altro ha riportato danni ingenti. Danni sono stati segnalati anche a Thumana, a 30 chilometri da Tirana. Circa 300 persone con lesioni lievi sono state portate nell’ospedale nella capitale.
Più di 25 le persone morte in seguito al violento terremoto di magnitudo 6,4 sulla scala Richter registrato in Albania, il più forte subìto dal Paese negli ultimi decenni e seguito da numerose scosse di assestamento. Lo hanno riferito media e autorità locali, che parlano di oltre 600 feriti. Secondo l’Istituto di scienze geologiche albanese, il terremoto si è verificato alle 03.54 ora locale e il suo epicentro era nel Mare Adriatico, 10 chilometri a nord della città di Durazzo e 40 chilometri a ovest di Tirana, con una profondità di 38 chilometri.
La prima scossa è stata seguita da numerose scosse di assestamento, fra cui una di magnitudo 5.3. La stessa regione dell’Albania è stata colpita da un terremoto di magnitudo 5.6 a settembre, descritto dalle autorità come il più forte degli ultimi 20-30 anni. Il mercoledì sarà un giorno di lutto Nazionale, le scuole rimarranno chiuse fino a lunedì prossimo, poiché giovedì e venerdì erano festività nazionali. La federazione calcistica del paese ha annunciato che tutte le partite sarebbero state annullate per il resto della settimana.
Christos Stylianides, Commissario Ue, per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, ha dichiarato: “L’UE è al fianco dell’Albania in questo momento difficile. Squadre di ricerca e salvataggio dall’Italia, dalla Grecia e dalla Romania si stanno recando sul posto. Vorrei anche ringraziare Ungheria, Germania, Croazia, Francia, Estonia, Repubblica Ceca e Turchia per aver offerto assistenza tramite il meccanismo di protezione civile dell’UE. Il mio pensiero va alle vittime e a tutte le persone colpite dal disastro”.
Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha detto ai giornalisti che hanno inviato due esperti tecnici dall’ufficio di valutazione e coordinamento delle catastrofi in Albania a seguito del terremoto che ha colpito il paese.
“Terremoto”. Il passaparola sui social è avvenuto in tempo reale a cominciare da qualche secondo dopo la scossa delle 3.54 che si è avvertita distintamente in tutta la Puglia. “Ho un’amica albanese che ha i genitori che vivono a Durazzo – scrive Ileana che vive a Bari – Mi ha detto che stanotte lì pareva l’apocalisse. Ed è la seconda volta nel giro di pochi mesi”. “Stavo leggendo – racconta Achille – e ho sentito uno degli armadi scricchiolare e il letto ‘sbandare’ da sinistra a destra”. “Questa volta pensavo di morire”, commenta Cinzia. “Un’altra scossa poco dopo le 7”, scrive Angelo che vive a Taranto. E non è il solo ad avere avvertito quella che forse è stata una delle attese scosse di assestamento. Il passaparola è avvenuto anche attraverso i sistemi di messaggistica in quantità tale da far ipotizzare fosse avvenuto qualcosa di veramente grave anche in Puglia, ma al momento non si hanno notizie di danni. In molti nella notte, svegliati dal terremoto, non sono più tornati a letto e prosegue in modo costante e in tempo reale l’aggiornamento sui social. Decine e decine sono state le telefonate ai vigili del fuoco e al 118 in particolare nella fascia adriatica.