K metro 0 – Bruxelles – Nel 2020 la Commissione europea stanzierà 200,9 milioni di euro per finanziare attività di promozione dei prodotti agroalimentari europei all’interno e all’esterno dell’UE. Il programma di lavoro 2020 relativo alla politica di promozione, adottato oggi dalla Commissione, definisce le principali priorità del sostegno. La politica dell’UE nella promozione dei prodotti agroalimentari si prefigge di aiutare il
K metro 0 – Bruxelles – Nel 2020 la Commissione europea stanzierà 200,9 milioni di euro per finanziare attività di promozione dei prodotti agroalimentari europei all’interno e all’esterno dell’UE.
Il programma di lavoro 2020 relativo alla politica di promozione, adottato oggi dalla Commissione, definisce le principali priorità del sostegno.
La politica dell’UE nella promozione dei prodotti agroalimentari si prefigge di aiutare il settore ad approfittare al meglio del mercato agroalimentare globale, sempre più grande e dinamico, di sensibilizzare i cittadini sui regimi di qualità, compresi i prodotti biologici, e di sostenere i produttori che si trovano a far fronte a turbative di mercato o alla perdita di fiducia dei consumatori.
“La reputazione dei prodotti agroalimentari europei nel mondo non ha uguali”, ha dichiarato Phil Hogan, Commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale. “Non a caso – ha aggiunto – l’UE è il principale esportatore agroalimentare mondiale: la nostra politica di promozione, il cui bilancio è in costante crescita, aiuta i produttori non solo a far conoscere i loro prodotti sia all’interno che all’esterno dell’UE ma anche a far fronte alle difficoltà del mercato, sensibilizzando ulteriormente i cittadini sulla loro produzione. Gli accordi commerciali in vigore creano inoltre condizioni favorevoli all’aumento delle esportazioni verso mercati a forte crescita”.
Nel 2020 più della metà del bilancio (118 milioni) sarà destinato a campagne per mercati al di fuori dell’UE con un elevato potenziale di crescita, come Canada, Cina, Giappone, Corea, Messico e Stati Uniti. Le campagne selezionate dovrebbero migliorare la competitività e il consumo dei prodotti agroalimentari dell’Unione, ottimizzarne l’immagine e aumentare la loro quota di mercato nei paesi interessati.
Le campagne informeranno inoltre i consumatori dell’UE e del resto del mondo dei vari regimi e delle diverse etichette di qualità dell’UE, quali le indicazioni geografiche o i prodotti biologici. Le campagne, inoltre, intendono inoltre mettere in evidenza gli elevati standard di sicurezza e qualità, la diversità e gli aspetti tradizionali dei prodotti agroalimentari dell’UE. Infine, all’interno dell’UE, l’accento sarà posto sulla promozione di un’alimentazione sana e sull’aumento del consumo di frutta e verdura fresca nel quadro di un’alimentazione equilibrata. Gli inviti a presentare proposte per le prossime campagne saranno pubblicati nel gennaio 2020. Un’ampia gamma di organismi, come le organizzazioni professionali, le organizzazioni di produttori e i gruppi agroalimentari responsabili delle attività di promozione, possono presentare proposte e richiedere finanziamenti.
I cosiddetti programmi “semplici” possono essere presentati da una o più organizzazioni del medesimo Stato membro; i programmi “multipli” coinvolgono almeno due organizzazioni nazionali provenienti da almeno due Stati membri o da almeno una o più organizzazioni europee.
Per il 2020 i programmi semplici riceveranno 100 milioni di euro e i programmi multipli 91,4 milioni.
Un importo supplementare di 9,5 milioni di euro è riservato alle iniziative della Commissione. Tra queste figurano la partecipazione a fiere e campagne di comunicazione, nonché iniziative diplomatiche promosse dal commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale e accompagnate da una delegazione commerciale.