Merkel: “Parole drastiche, non le condivido” K metro 0 – Parigi – Clamorosa intervista del presidente Emmanuel Macron all’Economist e subito rilanciata dai giornali on line mentre il Guardian la riporta in evidenza con un lungo post nell’edizione internazionale. Il presidente francese sostiene che l’Alleanza Atlantica è ormai inutile e che l’Europa deve pensare a
Merkel: “Parole drastiche, non le condivido”
K metro 0 – Parigi – Clamorosa intervista del presidente Emmanuel Macron all’Economist e subito rilanciata dai giornali on line mentre il Guardian la riporta in evidenza con un lungo post nell’edizione internazionale. Il presidente francese sostiene che l’Alleanza Atlantica è ormai inutile e che l’Europa deve pensare a una nuova forma di difesa comune. Gli Stati Uniti – sostiene Macron – non sono più affidabili. Parole che però non trovano d’accordo Angela Merkel.
Macron aveva detto che “attualmente stiamo vivendo la morte cerebrale della NATO. Non hai alcun coordinamento del processo decisionale strategico tra gli Stati Uniti e i suoi alleati. Nessuna. Hai un’azione aggressiva non coordinata da parte di un altro alleato della NATO, la Turchia, in un’area in cui sono in gioco i nostri interessi “. Come si vede sono parole molto nette anche nei toni e non appaiono giustificabili solo col clima di campagna elettorale in corso in Francia. Non a caso le ha riservate per un giornale – qual è The Economist – che parla soprattutto ad americani e inglesi.
Alla domanda se credesse ancora nelle clausole di “difesa collettiva” dell’articolo cinque del trattato istitutivo della NATO, in base al quale un attacco contro un membro è considerato un attacco contro tutti i membri, Macron ha risposto: “Non lo so”.
La NATO “funziona solo se il garante dell’ultima risorsa funziona come tale. Direi che dovremmo rivalutare la realtà di ciò che la NATO è alla luce dell’impegno degli Stati Uniti “, ha detto. Macron non perdona agli Usa il ritiro delle truppe dalla Siria senza consultare gli alleati: “Washington ci volta le spalle”. La mossa – fa notare il Guardian – ha colto di sorpresa le principali potenze europee della NATO – Gran Bretagna, Francia e Germania – e ha spianato la strada alla Turchia per avviare un’operazione militare transfrontaliera. Macron ha denunciato l’incapacità della NATO di reagire all’offensiva turca e ha detto che era tempo che l’Europa smettesse di comportarsi come un alleato minore degli Stati Uniti quando arrivava in Medio Oriente. Secondo il capo dell’Eliseo l’UE deve sviluppare una forza militare e rafforzare la sua capacità come un blocco politico che decide in modo unito in materia di tecnologia, dati e emergenza climatica.
“Guarda cosa sta succedendo nel mondo”, ha detto. “Cose che erano impensabili cinque anni fa: stancarci della Brexit, fare in modo che l’Europa trovasse così difficile andare avanti, avere un alleato americano che ci dava le spalle così rapidamente su questioni strategiche – nessuno avrebbe creduto che fosse possibile “.
“Se non ci svegliamo – ha aggiunto Macron – c’è il rischio considerevole che a lungo andare scompariamo geopoliticamente, o almeno che non avremo più il controllo del nostro destino. Lo credo profondamente”.
“Sono parole drastiche”, le ha definite la cancelliera tedesca Merkel, precisando di non condividere il punto di vista del leader francese. Proprio oggi la Germania ha annunciato che raggiungerà l’obiettivo di spesa del 2% del Pil entro il 2031 e non entro il 2024 (scadenza concordata dagli alleati sotto il pressing di Washington). L’Alleanza atlantica resta “la pietra angolare della nostra sicurezza”, ha scandito Merkel, in una conferenza stampa a Berlino con al fianco proprio il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, “Macron ha usato parole drastiche, non è l’idea che ho io della cooperazione nell’Alleanza”.
di Andrea Lazzeri