K metro 0 – Atene – La polizia greca ha trovato 41 persone trasportate in un container refrigerato in condizioni al limite del soffocamento. La scoperta evidenzia l’altissimo rischio che i migranti sono disposti a correre pur di entrare in Europa.

Il sistema di refrigerazione del veicolo non era in funzione e alcune persone avevano difficoltà a respirare, quando il camion con targa bulgara, è stato fermato in una stazione di pedaggio autostradale fuori dalla città di Xanthi, nella Grecia nord-orientale. Molti dei migranti, tutti uomini di età compresa dai 20 ai 30 anni di provenienza afgana, hanno accusato problemi respiratori e sono stati trasportati in ospedale, come riferisce i media locale. È in corso un’operazione di accertamenti da parte dell’autorità greca, l’autista del camion, un cittadino georgiano di 40 anni, è stato arrestato, “crediamo che il camion sia entrato nel paese dalla Turchia”, ha detto un ufficiale di polizia.

I giornali greci hanno tracciato parallelismi tra l’incidente di lunedì e l’altro più drammatico del mese scorso in Inghilterra, quando 39 migranti vietnamiti, sono stati trovati morti sul retro di un camion a 20 miglia da Londra.

Più di 35.000 uomini, donne e bambini si trovano nei campi delle isole greche, in condizioni deplorevoli e sono oggetto di crescente preoccupazione e condanna da parte dei gruppi per i diritti umani. Si ritiene che la maggior parte dei richiedenti asilo voglia raggiungere l’Europa.