K metro 0 – Pozzallo – Questa mattina i 104 naufraghi soccorsi in mare dalla Ocean Viking sono arrivati a Pozzallo e nei prossimi giorni verranno ricollocati, 70 di loro saranno trasferiti in Germania e Francia. Tanti i giovani, su tutti i segni delle terribili esperienze in Libia. Queste le dichiarazioni di Luisa Albera, Search
K metro 0 – Pozzallo – Questa mattina i 104 naufraghi soccorsi in mare dalla Ocean Viking sono arrivati a Pozzallo e nei prossimi giorni verranno ricollocati, 70 di loro saranno trasferiti in Germania e Francia. Tanti i giovani, su tutti i segni delle terribili esperienze in Libia. Queste le dichiarazioni di Luisa Albera, Search and Rescue coordinator riportate da quotidiano.net: “Erano molto provati anche dal precedente viaggio abbiamo provato a rendere confortevole la permanenza. Ma ci sono stati giorni di mare e vento e molti di loro hanno sofferto il mal di mare, i bambini non mangiavano e le mamme erano preoccupate ancora di più”, poi ha aggiunto: “La destinazione è stata fonte di preoccupazione. Abbiamo detto loro che non li avremmo mai riportati in Libia per nessuna ragione, ci hanno creduto; alla fine eravamo un unico team. Ci hanno raccontato le loro storie; ognuno di loro aveva episodi terribili alle spalle“. Queste invece le dichiarazioni del medico del porto Vincenzo Morello che ha effettuato i controlli sui passeggeri della Ocean Viking: “I due bambini hanno delle broncopatie, delle difficoltà respiratorie e
sono stati trasferiti all’ospedale di Modica per le cure del caso”, mentre il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha voluto tranquillizzare tutti sulle loro condizioni: “Nulla di grave ci sono anche due donne incinte che verranno controllate tra gli ospedali di Modica e Ragusa”.
Sempre nella giornata di mercoledì, le autorità spagnole delle isole Canarie, dopo l’ondata di arrivi nell’arcipelago, hanno dato la notizia della morte di quattro migranti, mentre uno è ancora disperso. La delegazione spagnola a Las Palmas ha raccontato che i cinque individui facevano parte di un gruppo di 34 che viaggiavano a bordo di un’imbarcazione di legno. Una nave cargo di Singapore ha portato in salvo i 29 superstiti e ha ritrovato i cadaveri delle quattro vittime a 600 km a sud delle isole. Martedì sono arrivati altri 158 migranti, l’arcipelago è una destinazione comoda, visto che si trova solamente a 100 km – di oceano Atlantico – dalla costa africana. Situazione critica anche nell’est della Bosnia dove centinaia di migranti sono costretti a dormire per strada, in attesa di raggiungere l’Europa occidentale, dove potranno forse ottenere un futuro migliore. I letti sono improvvisati, uno dietro l’altro, appoggiati sulle mura della stazione degli autobus di Tuzla. Donne e adolescenti stanno passando le fredde notti autunnali all’aperto, senza servizi o aiuti. “Le persone non hanno abbastanza cose per coprirsi, sta arrivando l’inverno e fa già molto freddo”, ha raccontato ad AP, Mohammed Osman Ali dal Pakistan. “Circa 200 persone dormono per strada attualmente”.
In tutta l’Europa centrale, intanto, aumentano i casi di trasporto illegale di persone: le autorità belghe nella notte di martedì hanno ritrovato 12 migranti – 11 siriani e un sudanese – nascosti tra la frutta e la verdura di un camion frigo. La portavoce della polizia, Sarah Fredickx, mercoledì ha precisato che gli uomini erano tutti “in buona salute” al momento del fermo. Le forze dell’ordine erano state avvisate dal guidatore del camion, che sospettava ci fossero clandestini a bordo del veicolo fermato sulla E34, che connette Anversa – in Belgio – con i Paesi Bassi.