K metro 0 – Roma – L’inverno è arrivato sul nord del Vecchio Continente. Da circa 24 ore nevica abbondantemente su mezza Scandinavia, Baltico e gran parte della Russia europea e anche a Mosca. Dopo questo caldo anomalo che ha attraversato l’Europa nelle ultime settimane, la neve non è da considerarsi un evento eccezionale visto che siamo quasi a novembre.

Così la capitale russa è passata dai +17°C ai -1°C con neve perdendo ben 18°C in 6 giorni, situazione analoga per San Pietroburgo che perde 15°C in soli 5 giorni e per le capitali baltiche come Riga, Vilnius e Tallin. I fenomeni più abbondanti si sono registrati lungo le coste norvegesi settentrionali con vere e proprie bufere di neve nell’area dei Fiordi.

L’aria fredda si è diffusa anche su Polonia, Germania, Europa danubiana e Ucraina. In particolare questa notte minime sottozero hanno interessato gran parte delle pianure tedesche e polacche con valori scesi fino a -3°C a Berlino e -2° a Varsavia. Molto freddo anche in Ucraina con -4° a Kiev. Queste condizioni dureranno ancora per i prossimi due giorni, poi la situazione cambierà a causa di una depressione atlantica che toccherà la parte occidentale richiamando correnti meridionali su mezza Europa, fino alle pianure russe ed al Baltico. Il freddo e la neve resisteranno in parte solo sull’estremo nord scandinavo e l’alta Russia.

La perturbazione provenuta dal Nord Europa si porterà in giornata verso Sud mentre una nuova raggiungerà l’Italia giovedì iniziando dal Nordovest.

Le prime piogge intanto, sono arrivate oggi in Toscana e si sono mostrate piuttosto forti e persistenti, tanto che su alcune zone gli accumuli pluviometrici nell’arco delle ultime 24 ore hanno toccato punte di oltre 90mm nel Pisano.

Giovedì si prevede una nuova perturbazione con qualche pioggia su parte del Nordovest, in particolare tra basso Piemonte e Liguria, in estensione a Toscana, Lazio, Umbria e Marche entro sera. Arriveranno anche in Sardegna, specie dal pomeriggio-sera. Nuvole al Sud con qualche pioggia soprattutto sui settori peninsulari. Nel dettaglio, durante la giornata di sabato 2 novembre i venti cominceranno ad intensificarsi soprattutto sul mar Tirreno. Nella giornata di domenica 3 novembre invece si registrerà un ulteriore intensificazione della ventilazione con forte libeccio e scirocco con raffiche fino a 80 km/h sul Tirreno (coste toscane, laziali e campane), Liguria e Adriatico (Marche, Abruzzo e Molise).

Sarà un ponte di Ognissanti all’insegna del maltempo che interesserà prevalentemente il Centro-Nord d’Italia, con temporali, piogge e calo delle temperature.