K metro 0 – Bayonne – Tutto è iniziato oggi pomeriggio con colpi d’arma da fuoco, l’aggressore prima ha provato ad incendiare la moschea, con i fedeli dentro, lanciando una tanica di benzina che avrebbe causato un’esplosione di bassa intensità, per poi sparare contro due persone: questa la dinamica di quello che è accaduto alla moschea
K metro 0 – Bayonne – Tutto è iniziato oggi pomeriggio con colpi d’arma da fuoco, l’aggressore prima ha provato ad incendiare la moschea, con i fedeli dentro, lanciando una tanica di benzina che avrebbe causato un’esplosione di bassa intensità, per poi sparare contro due persone: questa la dinamica di quello che è accaduto alla moschea di Bayonne, città nel sud-ovest della Francia, non lontana dal confine con la Spagna.
Secondo la polizia l’assalitore, che è stato arrestato, si chiama Claude S. e avrebbe 84 anni, hanno invece 74 e 78 anni le due persone ferite e trasportate in ospedale, dove sono state ricoverate. Uno sarebbe stato colpito al collo e l’altro al braccio, la loro condizione è considerata “preoccupante ma stabile”, secondo Sud Ouest.
In una dichiarazione, la prefettura dei Pirenei atlantici, ha spiegato la dinamica dell’accaduto: l’uomo armato, arrestato nella sua casa nelle Landes, ha bruciato la porta della moschea ma è stato “sorpreso” dai due fedeli e poi ha sparato a loro, dando anche fuoco a un’auto.
Un ingente dispositivo di sicurezza è stato dispiegato intorno alla moschea di Bayonne contro la quale sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco, in rue Joseph Latxague, intorno alle 15.15 orario della 3 preghiera giornaliera.
Il giornale Sud-Ouest parla anche del ritrovamento di diverse bombole a gas e dice che il presunto assalitore è stato fermato poco dopo l’attentato nei pressi di Saint-Martin de Seignanx, a 16 km da Bayonne, nel vicino dipartimento delle Landes nella sua abitazione. L’aggressore, un ex militare, secondo i media nel 2015 si era candidato alle elezioni locali con il movimento Front National.
L’attentato è avvenuto in un clima che da giorni tornato ad essere esasperato per il riaccendersi del dibattito sul velo islamico. Oggi l’ultima puntata della vicenda, con la destra dei Republicains che hanno presentato una proposta di divieto del velo anche per i genitori che accompagnano i figli in gita scolastica. Molti politici condannano il “clima di odio”, il presidente Emmanuel Macron ha ricevuto oggi all’Eliseo i rappresentanti del Consiglio del culto musulmano.
Immediata la reazione politica, il ministro degli interni Christophe Castaner, ha chiesto “solidarietà e sostegno alla comunità musulmana”. mentre il leader Marine Le Pen ha preso le distanze dall’incidente,”Questi crimini devono essere trattati con la massima severità”, ha twittato.