K metro 0 – Roma – Presidi di lavoratori ex Auchan a Milano e a Roma mercoledì prossimo 30 ottobre nell’ambito della vertenza per il passaggio a Conad. Lo annunciano Filcams Cgil, Fisascat e Uiltucs, che hanno proclamato uno sciopero per quel giorno per l’intera rete, comprese le sedi amministrative e la logistica. Per il 30
K metro 0 – Roma – Presidi di lavoratori ex Auchan a Milano e a Roma mercoledì prossimo 30 ottobre nell’ambito della vertenza per il passaggio a Conad. Lo annunciano Filcams Cgil, Fisascat e Uiltucs, che hanno proclamato uno sciopero per quel giorno per l’intera rete, comprese le sedi amministrative e la logistica. Per il 30 ottobre è previsto un nuovo incontro al Mise e i lavoratori di tutta Italia saranno in presidio sotto la sede del Ministero e, in contemporanea, a Milano davanti alla Prefettura a partire dalle 10. In tutta Italia i lavoratori coinvolti sono 18mila e all’ultimo incontro al Mise le categorie che fanno capo a Cgil, Cisl e Uil hanno rotto le trattative.
Per la Filcams Cgil il timore, recita una nota, è che Conad nasconda un’operazione con un impatto sociale drammatico, con esuberi sia tra i dipendenti diretti che tra quelli degli appalti dei servizi, della logistica e della vigilanza, per questo è stata dichiarata la mobilitazione e la richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico di convocare le parti. Conad dovrà innanzitutto fare chiarezza sulle reali capacità di risollevare le sorti della rete vendita, solo un terzo di questa al momento è salva e manca un progetto per gli ipermercati, per le sedi e la logistica e per i rischi di sovrapposizioni tra la rete acquisita dalla multinazionale francese e quella preesistente di Conad.
“Abbiamo il timore fondato che potrebbero esserci migliaia di esuberi” afferma Alessio Di Labio segretario nazionale della Filcams Cgil, “le scomposte dichiarazioni di Pugliese, che parlano di virus e di morte, sembrano fatte per mettere le mani avanti di fronte la pressione dello sciopero annunciato” e poi continua “la rete Auchan e Sma è fatta di migliaia di lavoratrici e lavoratori vivi e vegeti, con dietro altrettante famiglie, che non possono essere liquidati con metafore che riteniamo offensive”. Secondo la Filcams Cgil se Conad vuole essere il leader di mercato deve prendersi la responsabilità della salvaguardia occupazionale e delle condizioni di lavoro, i due obiettivi che il sindacato si pone e che verranno ribaditi all’incontro del 30 Ottobre 2019.