K metro 0 – Bruxelles – Una massa di aria molto calda si diffonderà e persisterà su gran parte d’Europa in questa settimana con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C. Già da domani fino a fine settimana la depressione, che ora agisce come una bassa pressione sulla Penisola Iberica, determinerà l’arrivo di una massa d’aria molto calda sull’Europa centro-orientale. Sull’Italia e i Balcani fino all’area baltica sono previsti giornate molto calde. La massa d’aria più calda si diffonderà anche su Francia e Germania.

Nonostante l’arrivo di questo caldo anomalo la situazione meteorologica del vecchio continente è divisa a metà. Da una parte le correnti fredde scandinave stanno insistendo da almeno una settimana tra Il Regno Unito e il settore occidentale verso Penisola Iberica e Francia, mentre dall’altra parte più ad est continuano a risalire correnti calde anticicloniche direttamente dal nord Africa.

Piove da giorni su Spagna e Francia fino all’Italia nordoccidentale con fenomeni anche violenti in Francia, dove sono stati segnalati persino dei tornado, mentre il sole è presente a est su tutta l’area balcanica fino alla Polonia, l’Ucraina, la Russia e a sud la Grecia, la Turchia e il Mar Nero.

Per quanto riguarda le temperature si nota una differenza tra il settore occidentale e quello orientale. Nel Regno Unito massime comprese tra 8 e 14°C, in Spagna tra 13 e 17°C, in Francia tra 12 e 19°C esclusi i settori mediterraneo dove il clima è più mite. Massime sui Balcani tra 22 e 28°C, 23-25°C su Romania, Ucraina e Mar Nero, raramente sotto i 20°C sulla Russia Europea. Persino Mosca registra una massima decisamente atipica per questo periodo di ben 19°C.

Le previsioni per i prossimi giorni confermano questa anomalia, anzi il caldo presente sul settore orientale riuscirà a raggiungere anche le zone più a ovest e più a Nord, raggiungendo la Germania, il Baltico e persino la Scandinavia tra mercoledì e giovedì. Da venerdì la mitezza e le temperature anomale saranno presenti da ovest a est con la sola eccezione del Regno Unito e del settore scandinavo dove i termometri scenderanno portandosi entro le medie del periodo.

Anche il meteo italiano divide la penisola in due: al Centro-Sud e Isole Maggiori si intensificherà l’apporto d’aria di provenienza nord-africana, con venti di scirocco che diventeranno anche sostenuti sui settori di ponente. Mentre nel nord-ovest dello stivale, fino alla prima parte di martedì, ci saranno ancora piogge intense, anche sotto forma di rovesci temporaleschi. Le regioni interessare saranno: Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, un ciclone proveniente dal Nord Atlantico è pronto ad investire l’Italia con il suo carico di temporali e forte vento. I primi segnali del nuovo peggioramento si faranno sentire già nel corso della serata di mercoledì, specie tra Liguria e Piemonte. Giovedì 24 ottobre potranno verificarsi veri e propri nubifragi, prima sulle regioni di Nord Ovest, poi successivamente anche tra Toscana, alto Lazio e Sardegna. Tra la notte e le prime ore di venerdì sono previsti forti temporali anche in Sicilia.