K metro 0 – Strasburgo – Il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha esortato i paesi di tutto il continente a garantire che le vittime della tratta di esseri umani ricevano giustizia, incluso un risarcimento finanziario, per gli abusi subiti. In vista della Giornata europea contro la tratta di esseri umani (18 ottobre), il
K metro 0 – Strasburgo – Il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha esortato i paesi di tutto il continente a garantire che le vittime della tratta di esseri umani ricevano giustizia, incluso un risarcimento finanziario, per gli abusi subiti.
In vista della Giornata europea contro la tratta di esseri umani (18 ottobre), il Segretario generale ha dichiarato: “Le persone che commerciano esseri umani sottopongono le loro vittime alle più orrende forme di sfruttamento e abuso”.
“I trafficanti devono essere rigorosamente perseguiti e puniti, ma è necessario anche rendere giustizia alle vittime della tratta, assicurandosi che ricevano un risarcimento, che siano protette affinché non tornino a essere vittime e che ricevano un aiuto sufficiente per rimettere insieme le loro vite“.
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani, aperta alla firma nel 2005, è il primo trattato internazionale che impone agli Stati di garantire che le vittime ricevano un risarcimento per i danni subiti.