K metro 0 – Berlino – Il governo tedesco ha comunicato che l’Unione europea ha approvato la decisione di concedere alla compagnia aerea Condor, una consociata del tour operator Thomas Cook finito in bancarotta, un prestito di 380 milioni di euro per continuare a volare. Il ministro dell’Economia ha spiegato che la Commissione esecutiva dell’Ue
K metro 0 – Berlino – Il governo tedesco ha comunicato che l’Unione europea ha approvato la decisione di concedere alla compagnia aerea Condor, una consociata del tour operator Thomas Cook finito in bancarotta, un prestito di 380 milioni di euro per continuare a volare. Il ministro dell’Economia ha spiegato che la Commissione esecutiva dell’Ue ha dato il via libera lunedì, Condor, invece, ha richiesto il prestito il mese scorso per tirare avanti durante tutto l’inverno, dopo che la britannica Thomas Cook ha cessato le attività. La compagnia aerea possiede circa 60 aerei e ben 4.900 impiegati ed è al momento alla ricerca di nuovi investitori.
In Germania, intanto, il sindacato UFO ha chiesto al personale di bordo di Lufthansa di scioperare per cinque ore il prossimo fine settimana a seguito di una lunga disputa su stipendi e status del sindacato. Saranno interessati gli aeroporti di Francoforte e Monaco, i più trafficati di Germania, dove andrà in scena lo sciopero dalle 6 alle 11 nella mattinata di domenica. Sempre lunedì, è stato ribadito dall’unione sindacale che d’ora in poi ogni giorno “sarà buono per scioperare”, visto che la compagnia aerea sta portando avanti un braccio di ferro con i sindacati più piccoli e di settore. Proprio Lufthansa si è rifiutata di continuare le negoziazioni con UFO negli ultimi mesi, visti i dubbi sullo status giuridico dei suoi dirigenti. Gli scioperi annunciati ieri sono la culminazione del disaccordo tra le parti, tuttavia ciò che complica ulteriormente la situazione è la posizione della compagnia nei confronti dello sciopero. La scorsa settimana, infatti, Lufthansa ha descritto il sindacato UFO come ‘non qualificato per rappresentare il personale di bordo’ e per questo qualsiasi sciopero sarebbe “illegale”. Il vicepresidente di UFO ha risposto così: “Nessuno penserà che sia indecente, in un periodo di guadagni record, richiedere un aumento dei salari dell’1,8%. Chiediamo al personale di bordo di Lufthansa di non presentarsi a lavoro e l’organizzazione di altri scioperi dipenderà dal ritorno o meno di Lufthansa al tavolo delle trattative”.
Lufthansa, poi, negli ultimi giorni ha dichiarato di essere interessata a stringere una partnership con Alitalia ma la data di scadenza per le offerte vincolanti per il salvataggio della compagnia aerea italiana è in programma oggi, 15 ottobre. La proroga del termine ultimo sembra essere ancora un’ipotesi percorribile, nonostante il governo abbia smentito le voci a riguardo. Sono ancora molti i nodi da sciogliere per arrivare a rilanciare Alitalia e proprio l’intromissione di Lufthansa ha complicato ancora di più il quadro complessivo. Alcuni funzionari della compagnia tedesca sono volati in Italia, a Roma, per incontrare l’ad delle Ferrovie, Gianfranco Battisti, cui è stato affidato il compito di mettere in piedi e gestire la cordata per rilanciare Alitalia.