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Famiglia: “la direttiva europea sui congedi di paternità e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata”

Famiglia: “la direttiva europea sui congedi di paternità e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata”

K metro 0 – Roma – La Vicesegretario generale, Gabriella Battaini-Dragoni, ha inaugurato questa settimana, insieme al ministro italiano delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, un workshop congiunto sulla centralità della famiglia nelle politiche sociali. L’evento è stato organizzato a Roma dal Dipartimento delle politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Piattaforma

K metro 0 – Roma – La Vicesegretario generale, Gabriella Battaini-Dragoni, ha inaugurato questa settimana, insieme al ministro italiano delle Pari Opportunità e della Famiglia, Elena Bonetti, un workshop congiunto sulla centralità della famiglia nelle politiche sociali. L’evento è stato organizzato a Roma dal Dipartimento delle politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Piattaforma europea di coesione sociale (PECS) del Consiglio d’Europa e terminerà oggi.

Il ministro Bonetti ha spiegato: “Il congedo parentale per i padri produce valore sociale e, oltre a essere uno strumento di conciliazione, riconosce che il ruolo di un padre è fondamentale per la cura del figlio”.

In Italia, ad oggi, prosegue il ministro, “è previsto un numero ancora troppo limitato di giorni: 5 giorni di congedo obbligatorio, anche non continuativi e un giorno di congedo facoltativo, previo accordo con la madre e in sua sostituzione. L’idea di cui mi farò promotrice è quella di prevedere congedi più lunghi per i papà, lasciando loro più tempo con i figli. Allo stesso tempo, l’Italia recepirà la direttiva europea sui congedi di paternità e sulla conciliazione tra lavoro e vita privata e rivedrà la disciplina dello smart working“.

Il workshop congiunto è stato imperniato sui principali temi sociali che hanno un impatto sia sulle donne che sugli uomini, in particolare sui padri e le madri che lavorano e sui loro figli, e sarà suddiviso in quattro sessioni di lavoro:

  • Equilibrio tra vita professionale e vita privata e benessere e sviluppo dell’impresa;
  • Misure a favore delle famiglie per incentivare l’aumento della natalità in Europa;
  • Servizi di supporto ai bambini testimoni di violenza e ai bambini resi orfani da crimini domestici;
  • Sradicamento della povertà dei bambini.

Poi, la Ministra ha ribadito: “Intendo inoltre lavorare al prolungamento del congedo delle mamme e favorire più efficaci politiche di conciliazione, al fine di alleggerire il carico di cura per le donne non soltanto in riferimento ai bambini, ma anche a tutti i familiari non autosufficienti. Nell’ambito delle azioni di sostegno alle famiglie, il governo italiano introdurrà specifiche misure di tutela per i caregiver familiari, finalizzate alla tutela della qualità della vita dei più deboli e delle loro famiglie. Particolare attenzione sarà infatti rivolta alle famiglie prive di adeguate risorse economiche e a quelle che si prendono cura di persone con disabilità”.

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