K metro 0 – Roma – L’Italia ancora una volta all’avanguardia in fatto di design e artigianalità, e la creatività italiana più evoluta rivoluziona ancora una volta l’arredo: la tenda da interni da oggi cambia la prospettiva, la sospensione diventa protagonista, un complemento d’arredo irresistibile grazie a geometrie inedite, materiali di pregio e cura maniacale
K metro 0 – Roma – L’Italia ancora una volta all’avanguardia in fatto di design e artigianalità, e la creatività italiana più evoluta rivoluziona ancora una volta l’arredo: la tenda da interni da oggi cambia la prospettiva, la sospensione diventa protagonista, un complemento d’arredo irresistibile grazie a geometrie inedite, materiali di pregio e cura maniacale dei dettagli
Quando si parla di tende il pensiero va di solito al tendaggio: la stampa, la grafica, il colore, il tessuto, la trama. Questi sono gli unici elementi offerti oggi dal mercato della decorazione d’interni. La struttura resta, invece, relegata a ruolo di comprimario lasciando ben poco spazio di scelta a decoratori, architetti, arredatori.
A rivoluzionare il settore, dando importanza a ciò che fino a ieri non l’aveva, ispirandosi al principio per il quale la creatività è spesso legata ad un cambio di prospettiva, è ancora una volta un italiano, Loris Di Francesco, che ha reinventato la tenda da interni a rullo, mettendo in primo piano la sospensione.
Rivoluzione alla finestra. A differenza di altre aziende, che si concentrano sul design del tessuto, la Artendis di Di Francesco lavora principalmente sulla sospensione del tendaggio, che diventa “attrice protagonista”, un oggetto iconico a sé, in grado di conferire immediatamente carattere e personalità all’arredo.
Non il tessuto, quindi. Non la stampa. Ma la struttura. È lei oggi la nuova protagonista, con un suo carattere a prescindere dal tessuto e una sua identità. Geometrie inedite e materiali di pregio, che trasformano le sospensioni Artendis in piccole opere d’arte belle da vedere e funzionali, grazie alla maestria artigiana con la quale sono realizzate.
Perché Artendis? «Abbiamo capito che il design è arrivato ovunque, ma non nel settore del “window fashion” – spiega Loris Di Francesco, fondatore di Artendis. “Mancava l’oggetto di design che facesse la differenza, in un settore che non vede cose nuove e interessanti da molto tempo. Per questo ho creato Artendis, proprio per colmare questo gap. Per portare il design anche nelle tende e per offrire agli architetti e ai progettisti in generale un servizio e un prodotto in grado dare valore aggiunto al loro lavoro”, dice ancora Di Francesco.
Studio e ricerca. Artendis viene da lontano. Ci sono voluti infatti ben 10 anni di studio del settore a livello mondiale per creare un nuovo prodotto d’eccellenza che servisse anche a promuovere la figura dell’artigiano italiano, valorizzare il tendaggio made in Italy, innovare il settore e avvicinarlo ai giovani. In laboratorio, oltre alla macchina da cucire, lavora una modernissima stampante 3D.
La rivoluzione di Artendis. Una novità che si rivolge in primis ad architetti, studi di interior design e showroom di arredamento. Le tende da interni diventano così delle vere e proprie opere d’arte personalizzabili in ogni dettaglio, che possono essere realizzati su misura anche quando si tratta di modelli a catalogo.
Opere che possono anche essere progettate su disegno esclusivo del progettista, avvalendosi della collaborazione e dell’esperienza dei designer Artendis che seguono il progetto fin dalle prime fasi, dal disegno alla scelta dei materiali, dalle soluzioni tecnologiche ai sopralluoghi.
“Caratteristiche che rendono Artendis una soluzione non solo unica e innovativa nel mercato, ma anche estremamente versatile, che può sorreggere una tenda ma anche, per esempio, dei pannelli fonoassorbenti o schermi da proiezione” conclude Loris Di Francesco.