K metro 0 – Cosenza – Ottava edizione di “Gulia Urbana “che si è svolta tra Rogliano, Parenti e Mangone, Comuni in provincia di Cosenza. Evento nato per promuovere la bellezza dei territori. Progetto che intende potenziare gli spazi urbani, attraverso la realizzazione di iniziative legate alla Street Art, Arte di strada o arte urbana che realizza forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso senza esplicito permesso, nelle tecniche più disparate, usando bombolette, spray, adesivi artistici e arte normografica, proiezioni video e sculture.

“È stata una bellissima edizione, sui canali social “Gulia Urbana” resteremo attivi per promuovere la bellezza del nostro territorio”. Così l’ideatore e art director dell’evento, che fa capo all’associazione “Rublanum”, Giacomo Marinaro -ha dichiarato – i “Gulia Urbana” è un progetto che intende valorizzare gli spazi urbani attraverso l’implementazione di iniziative legate alla Street Art”.

Evento che è riuscito ad ottenere grande successo grazie alla partecipazione di street artists di fama internazionale, che hanno progettato e creato opere di grande impatto estetico, molto indicative sia per l’aspetto artistico che per quello comunicativo. I centri storici sono diventati tele, sono state utilizzate scalinate, muri e pannelli: quartieri e strade che hanno ripreso colore e dato emozioni con lo splendore delle forme dei disegni. Tredici, quest’anno, gli artisti che si sono esibiti con le loro realizzazioni: Dimitri Taxis (Atene), Kraser (Murcia), Tony Gallo (Padova), Psiko (Ferrara), Luca Ledda (Torino), Boogie (Padova), Trols (Catanzaro), Punch311 (Catanzaro), Zeta (Catanzaro), Oniric (Latina), Otaf (Latina), Zoto (Latina).

“Realizzare un murales – hanno dichiarato gli organizzatori – durante il Gulìa Urbana, quindi in un contesto progettuale ben delineato, significa avere un dialogo con l’artista per un lungo periodo e avere uno scambio di idee su temi che possono essere affrontati attraverso le tecniche artistiche personali dell’artista e di conseguenza manifestare queste idee su muro offrendo al passante nuovi spunti di riflessione”.