K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea ha chiesto in extremis al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di scongiurare una guerra commerciale, visto che l’ultima sentenza del WTO gli permetterà di imporre dazi del valore di miliardi di euro sui prodotti provenienti dall’Ue. Il W.T.O a maggio dello scorso anno aveva rivelato come
K metro 0 – Bruxelles – L’Unione europea ha chiesto in extremis al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di scongiurare una guerra commerciale, visto che l’ultima sentenza del WTO gli permetterà di imporre dazi del valore di miliardi di euro sui prodotti provenienti dall’Ue.
Il W.T.O a maggio dello scorso anno aveva rivelato come l’Europa avesse favorito l’azienda aeronautica Airbus, a svantaggio del competitor statunitense Boeing. Proprio mercoledì è stato rivelato quanto il governo Trump potrà chiedere di risarcimento, sotto forma di nuovi dazi, all’Unione. I prodotti che potrebbero essere presi di mira includono vini, formaggi e olive, ovvero quella merce prodotta nei Paesi in cui il consorzio Airbus opera. In precedenza, l’Ue ha vinto un caso simile nei confronti del WTO, nel quale gli Stati Uniti venivano accusati di aver favorito Boeing, ma la sentenza che permetterebbe una sorta di vendetta è ancora lontana. “Dovremmo evitare di imporci dazi l’un l’altro. È dannoso per le nostre economie, per il commercio globale e per l’industria aeronautica tutta”, ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Mina Andrreva. “Siamo pronti a collaborare con gli Stati Uniti su una soluzione giusta ed equilibrata che vada a beneficio delle rispettive aziende. Siamo pronti e inclini a raggiungere un compromesso equo, ma se gli Usa dovessero decidere di mettere in campo contromisure allora l’Unione europea farà lo stesso”, ha aggiunto parlando ai media presenti. La Commissione, potente ramo esecutivo dell’Ue, gestisce le negoziazioni commerciali per i 28 Paesi membri.
Washington ha ricevuto il via libera ieri per quanto riguarda l’imposizione di dazi dal valore di 7,5 miliardi sull’Ue, una mossa che potrebbe comunque aprire un nuovo capitolo nella guerra commerciale che sta già affossando l’economia mondiale. Il WTO infatti ha annunciato che gli Stati Uniti potranno imporre dazi per il favoreggiamento illegale che l’Unione ha esercitato nei confronti dell’azienda aeronautica Airbus, in competizione con il rivale americano Boeing. Il governo Trump quindi sarà “legalmente coperto” nell’attuare la misura, dopo ben 15 anni di stallo. Ne risentirà ovviamente l’economia, già vittima dell’incertezza legata alla guerra commerciale con la Cina che sta pesando gravemente sulle imprese, in particolare quelle manifatturiere. I mercati azionari mondiali, già in negativo a causa delle preoccupazioni per le sorti dell’economia mondiale, hanno subito un contraccolpo alla pubblicazione della notizia.
Boeing ha sottolineato che l’Europa può ancora evitare l’imposizione dei dazi facendo aderire l’azienda aeronautica europea Airbus alla regolamentazione del World Trade Organization. I costruttori americani, in una nota pubblicata nella serata di mercoledì, hanno ribadito che si è arrivati all’ipotesi dei dazi solamente perché Airbus si è rifiutata “per anni di aderire alla regolamentazione del WTO” e questo “avrà un impatto negativo sugli stati membri dell’Unione europea, sulle industrie e sulle imprese che non hanno niente a che fare con le azioni di Airbus. Per non parlare delle compagnie aeree che si appoggiano ad Airbus”. Ciononostante, Boeing ha evidenziato come “anche oggi Airbus potrebbe evitare l’imposizione dei dazi semplicemente rispettando i propri obblighi”.