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Europa, l’uragano Lorenzo in arrivo: aria fredda già dai primi giorni di ottobre

Europa, l’uragano Lorenzo in arrivo: aria fredda già dai primi giorni di ottobre

K metro 0 – Roma – L’inizio del mese di ottobre si preannuncia all’insegna del freddo. Secondo le previsioni meteo un’irruzione di aria fredda colpirà mezza Europa. Queste correnti faranno il loro ingresso per l’arrivo dell’uragano Lorenzo, che nelle ultime ore ha raggiunto il valore 4 su una scala di 5. Attualmente, il vasto sistema

K metro 0 – Roma – L’inizio del mese di ottobre si preannuncia all’insegna del freddo. Secondo le previsioni meteo un’irruzione di aria fredda colpirà mezza Europa. Queste correnti faranno il loro ingresso per l’arrivo dell’uragano Lorenzo, che nelle ultime ore ha raggiunto il valore 4 su una scala di 5. Attualmente, il vasto sistema ciclonico si trova in pieno oceano Atlantico con una pressione atmosferica pari a 943 hPa e con venti che soffiano a oltre 240 km/h. Secondo alcuni dati rilevati dal centro meteorologico americano, l’uragano Lorenzo è il più forte uragano mai registrato ad est del 45° meridiano ovest nell’Atlantico orientale: è infatti piuttosto raro vedere uragani di tale portata in quella zona. Ma quale sarà il suo percorso in Europa?

Si prevede che l’uragano segua una traiettoria verso nord-est. Andrebbe nella direzione dell’arcipelago delle Azzorre, a poche centinaia di chilometri dal Portogallo. È anche possibile che, dopo aver sfiorato il Portogallo, Lorenzo si possa dirigere verso le Isole Britanniche (fino in Irlanda) già nel corso della prossima settimana. Potrebbero verificarsi piogge alluvionali e raffiche di vento lungo le coste più esposte.

La presenza di un caldo anticiclone sulla Groenlandia favorirà la discesa lungo il suo bordo destro di aria artica sul Mar di Norvegia, contestualmente ad un piccolo lobo del vortice polare che andrà fermandosi sulla Scandinavia. Tra lunedì 30 e martedì 1° ottobre l’aria fredda si diffonderà non solo nella parte scandinava, ma anche sulle Isole Britanniche, sottoventi settentrionali forti. Nei giorni a seguire l’anticiclone delle Azzorre si unirà contemporaneamente a quello groenlandese, favorendo una ulteriore spinta verso l’Europa centrale. Tra il 2 e il 4 ottobre quest’ultime dovrebbero così raggiungere dapprima Francia, Belgio, Olanda, Germania, Danimarca, a seguire Polonia, area carpatico-danubiana, Ucraina, Bielorussia e Repubbliche Baltiche. Su questi settori sarà possibile un netto calo delle temperature (anche di oltre 10-12°C), non mancheranno rovesci e venti consistenti.

Più che autunno si tratterà di un clima tipicamente invernale, dato questo calo inaspettato delle temperature. L’aria fredda quindi invaderà le nazioni settentrionali, ma anche parte della Gran Bretagna, dove le temperature andranno sotto le medie tipiche del periodo.

E in Italia? Al momento non ci sono notizie dettagliate che riguardano il Bel Paese, l’aria fredda dovrebbe arrivare prima sulle Alpi, soprattutto estere, per poi valicarle e raggiungere l’Italia ma in maniera attenuata. Questo freddo potrà causare in Italia una situazione di maggiore instabilità atmosferica, caratterizzata da rovesci e temporali sparsi e un calo non drastico delle temperature da Nord a Sud.

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