K metro 0 – Strasburgo – Il Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) ha pubblicato in data odierna il rapporto relativo alla sua visita ad hoc condotta nella Federazione russa dal 19 al 29 ottobre 2018, insieme alla risposta delle autorità russe. L’obiettivo principale della visita è
K metro 0 – Strasburgo – Il Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) ha pubblicato in data odierna il rapporto relativo alla sua visita ad hoc condotta nella Federazione russa dal 19 al 29 ottobre 2018, insieme alla risposta delle autorità russe.
L’obiettivo principale della visita è stato esaminare i progressi compiuti nell’attuazione delle precedenti raccomandazioni del CPT sulla situazione dei pazienti ricoverati in ospedali psichiatrici civili o forensi e degli ospiti delle case di cura specializzate in neuropsicologia (dette “PNI”). Le principali conclusioni del CPT sono riportate nella sintesi del rapporto.
Nella loro risposta, le autorità russe hanno fornito informazioni sulle misure adottate per l’implementazione delle raccomandazioni formulate nel rapporto del CPT (consultare la versione in lingua russa della risposta).
Il rapporto del CPT e la risposta delle autorità russe sono stati resi pubblici su richiesta del governo russo.