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Ursula von der Leyen: “Voglio un’Europa esportatrice di conoscenze, tecnologie e buone pratiche”

Ursula von der Leyen: “Voglio un’Europa esportatrice di conoscenze, tecnologie e buone pratiche”

K metro 0 – Bruxelles – La Presidente eletta Ursula von der Leyen ha presentato oggi la sua squadra e la nuova struttura della prossima Commissione europea. La Presidente von der Leyen ha detto: “Sarà una Commissione concreta: più fatti e meno parole. Abbiamo una struttura incentrata sulle azioni e non sulle gerarchie. Dobbiamo essere capaci di raggiungere

K metro 0 – Bruxelles – La Presidente eletta Ursula von der Leyen ha presentato oggi la sua squadra e la nuova struttura della prossima Commissione europea.

La Presidente von der Leyen ha detto: “Sarà una Commissione concreta: più fatti e meno parole. Abbiamo una struttura incentrata sulle azioni e non sulle gerarchie. Dobbiamo essere capaci di raggiungere i risultati che contano, rapidamente e con determinazione.”

La nuova Commissione rispecchierà le priorità e le ambizioni delineate negli orientamenti politici. È strutturata attorno agli obiettivi che sono valsi alla Presidente, in sede di elezioni, conquistando la fiducia del Parlamento europeo.

Al centro del lavoro, sottolinea la neo presidente, vi è la necessità di affrontare i cambiamenti climatici, tecnologici e demografici, che stanno trasformando le nostre società e il nostro modo di vivere. Le potenze esistenti stanno intraprendendo nuovi percorsi da sole, stanno emergendo e si stanno consolidando nuove potenze. Ciò diffonde un sentimento di scontento e d’inquietudine in molte comunità della nostra Europa. L’UE deve guidare la transizione verso un pianeta in salute e un nuovo mondo digitale, per farlo, però, deve unire le persone e adeguare la nostra economia sociale di mercato unica alle nuove ambizioni dell’epoca attuale.

Nell’intraprendere questo viaggio, ha continuato, dobbiamo sfruttare al massimo tutte le nostre forze, i nostri talenti e il nostro potenziale, concentrandoci sulla parità e sulla creazione di opportunità per tutti: donne e uomini, cittadini dell’est, dell’ovest, del sud e del nord, giovani e anziani, difendendo i nostri valori comuni e promuovendo lo Stato di diritto. Nei prossimi cinque anni tutte le Istituzioni europee dovranno collaborare strettamente, per dissipare le paure e creare opportunità.

Ursula von der Leyen ha dichiarato inoltre: “Questa squadra plasmerà la via europea: adotteremo misure coraggiose contro i cambiamenti climatici, costruiremo il nostro partenariato con gli Stati Uniti, definiremo le nostre relazioni con una Cina più auto assertiva e saremo un vicino affidabile, ad esempio per l’Africa. Questa squadra dovrà battersi per difendere i nostri valori e le nostre norme a livello mondiale. Voglio una Commissione determinata, chiaramente incentrata sulle questioni all’ordine del giorno e in grado di fornire risposte. Voglio che sia una Commissione equilibrata, agile e moderna. Questa squadra dovrà ora guadagnarsi la fiducia del Parlamento. La mia sarà una Commissione geopolitica impegnata a favore di politiche sostenibili e voglio che l’Unione europea sia la custode del multilateralismo. Perché sappiamo di essere più forti quando facciamo insieme ciò che non riusciamo a fare da soli“.

Una nuova struttura con una squadra adatta agli obbiettivi prefissati 

Il nuovo collegio avrà otto Vicepresidenti, tra i quali l’Alto rappresentante dell’Unione per la Politica estera e la Politica di sicurezza (Josep Borrell). I Vicepresidenti sono responsabili delle principali priorità enunciate negli orientamenti politici. Guideranno le attività sulle questioni generali più importanti, come il Green Deal europeo, un’Europa pronta per l’era digitale, un’economia che lavora per le persone, la protezione del nostro stile di vita europeo, un’Europa più forte nel mondo e un nuovo slancio per la democrazia europea. I Commissari, al centro della struttura del nuovo collegio, gestiranno le competenze specialistiche fornite dalle direzioni generali.

Tre Vicepresidenti esecutivi avranno una doppia funzione: saranno nel contempo Commissari e Vicepresidenti responsabili di uno dei tre temi centrali dell’agenda della Presidente eletta.

Il Vicepresidente esecutivo Frans Timmermans (Paesi Bassi) coordinerà le attività per il Green Deal europeo. Gestirà inoltre la Politica di Azione per il clima, con il sostegno della direzione generale per l’Azione per il clima.

La Presidente eletta Ursula von der Leyen ha sottolineato: “Voglio che il Green Deal europeo diventi l’elemento distintivo dell’Europa. Il suo fulcro è il nostro impegno a diventare il primo continente al mondo a impatto climatico zero. Si tratta anche di un imperativo economico a lungo termine: chi saprà agire per primo e più rapidamente, sarà in grado di cogliere le opportunità offerte dalla transizione ecologica. Voglio che l’Europa sia all’avanguardia. Voglio un’Europa esportatrice di conoscenze, tecnologie e buone pratiche“.

La Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager (Danimarca) coordinerà l’intera agenda per un’Europa pronta per l’era digitale e sarà Commissaria per la Concorrenza, con il sostegno della direzione generale della stessa.

Ursula von der Leyen ha continuato: “La digitalizzazione ha un enorme impatto sul nostro modo di vivere, lavorare e comunicare. In alcuni settori l’Europa deve recuperare — ad esempio nei rapporti commerciali tra imprese e consumatori — mentre in altri siano all’avanguardia, ad esempio nel business-to-business. Dobbiamo far sì che il nostro mercato unico sia preparato per l’era digitale, sfruttando al meglio l’intelligenza artificiale, i big data e migliorando la cibersicurezza e dobbiamo impegnarci a fondo per la nostra sovranità tecnologica“.

Il Vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis (Lettonia) coordinerà le attività per un’economia al servizio delle persone e sarà Commissario per i Servizi finanziari, con il sostegno della Direzione generale della Stabilità finanziaria, dei Servizi finanziari e dell’Unione dei mercati dei capitali.

La Presidente eletta Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Abbiamo un’economia sociale di mercato unica, che è all’origine della nostra prosperità e della nostra equità sociale. La sua importanza è ancora maggiore ora che ci troviamo di fronte a una duplice transizione: climatica e digitale. Valdis Dombrovskis guiderà le attività volte a far convergere l’aspetto sociale e il mercato nella nostra economia.”

I cinque altri Vicepresidenti sono:

Josep Borrell (Spagna, attuale ministro spagnolo degli Affari esteri): Alto rappresentante/vicepresidente designato;

Věra Jourová (Repubblica Ceca, Commissaria nella Commissione Juncker): Valori e trasparenza;

Margaritis Schinas (Grecia, ex membro del Parlamento europeo, una lunga carriera come funzionaria nella Commissione europea): Proteggere il nostro stile di vita europeo;

Maroš Šefčovič (Slovacchia, Vicepresidente nella Commissione Juncker): Relazioni interistituzionali e prospettive strategiche;

Dubravka Šuica (Croazia, membro del Parlamento europeo): Democrazia e demografia e guiderà inoltre le attività della Commissione nell’ambito della conferenza sul futuro dell’Europa.

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