K metro 0 – Bruxelles – Una relazione pubblicata ieri riconferma anche quest’anno la leadership mondiale dell’UE nell’esportazione di prodotti agroalimentari, con un volume delle esportazioni che ha raggiunto 138 miliardi di euro nel 2018. Nello stesso anno, il settore agroalimentare dell’UE ha registrato un avanzo commerciale di 22 miliardi di euro. I prodotti agricoli costituiscono il
K metro 0 – Bruxelles – Una relazione pubblicata ieri riconferma anche quest’anno la leadership mondiale dell’UE nell’esportazione di prodotti agroalimentari, con un volume delle esportazioni che ha raggiunto 138 miliardi di euro nel 2018. Nello stesso anno, il settore agroalimentare dell’UE ha registrato un avanzo commerciale di 22 miliardi di euro.
I prodotti agricoli costituiscono il 7% del valore totale dei beni esportati dall’UE nel 2018, classificandosi al quarto posto dopo i macchinari, altri beni manifatturieri e i prodotti chimici. Complessivamente l’agricoltura e le industrie e i servizi connessi ai prodotti alimentari creano circa 44 milioni di posti di lavoro nell’UE.
Il Commissario per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan ha dichiarato: “La politica agricola comune, sempre più orientata ai mercati, ha dato un contributo decisivo al successo del commercio di prodotti agricoli dell’UE. La reputazione dell’UE di offrire prodotti sicuri, sostenibili, nutrienti e di qualità è una formula vincente sul mercato mondiale. La Commissione è qui per aiutare i produttori a trarre il massimo vantaggio dalle opportunità loro offerte su scala mondiale e per garantire costantemente che i nostri settori più sensibili beneficino di garanzie e di tutele sufficienti”.
Le cinque principali destinazioni dei prodotti agroalimentari dell’EU rimangono gli Stati Uniti, la Cina, la Svizzera, il Giappone e la Russia, che rappresentano il 40% delle esportazioni dell’Unione. L’UE è anche diventata il secondo principale importatore mondiale di prodotti agroalimentari.