K metro 0/Jobsnews – Berlino – Con il 26,8 per cento, il Partito socialdemocratico tedesco (SpD) sarebbe in testa alle elezioni statali tenute oggi in Brandeburgo. E’ quanto emerge dalle prime proiezioni diffuse dell’emittente televisiva tedesca “Zdf”. Se il dato fosse confermato, rispetto alle ultime elezioni svoltesi nel Land nel 2014, la SpD avrebbe perso
K metro 0/Jobsnews – Berlino – Con il 26,8 per cento, il Partito socialdemocratico tedesco (SpD) sarebbe in testa alle elezioni statali tenute oggi in Brandeburgo. E’ quanto emerge dalle prime proiezioni diffuse dell’emittente televisiva tedesca “Zdf”. Se il dato fosse confermato, rispetto alle ultime elezioni svoltesi nel Land nel 2014, la SpD avrebbe perso il 5,1 per cento. Partito di destra che raccoglie consensi anche tra gli ambienti estremisti, Alternativa per la Germania (AfD) avrebbe invece registrato una netta crescita: un +11,9 per cento che porterebbe la formazione al secondo posto con il 24,1 per cento. L’Unione cristiano-democratica (Cdu) perderebbe, invece, il 7,5 per cento giungendo terza con il 15,5 per cento. Quarta La Linke al 10,7 per cento (-7,9 per cento). Seguono i Verdi al 10 per cento (+3,8 per cento), e la lista centrista Movimenti civili del Brandeburgo/Liberi elettori (Bvb/Fw) al 5 per cento (+2,3 per cento).
Con il 32 per cento, l’Unione cristiano-democratica (Cdu) sarebbe in testa alle elezioni statali tenute oggi in Sassonia. È quanto emerge dalle prime proiezioni diffuse dell’emittente televisiva tedesca “Ard”. Se il dato fosse confermato, rispetto alle ultime elezioni svoltesi nel Land nel 2014, la Cdu avrebbe perso il 7,4 per cento. Il partito di destra che raccoglie consensi anche tra gli ambienti estremisti, Alternativa per la Germania (AfD) avrebbe invece registrato una netta crescita: un +17,6 per cento che porterebbe la formazione al secondo posto con il 27,3 per cento. Terza La Linke al 10,6 per cento (-8,3 per cento), seguita dai Verdi all’8,8 per cento (+3,1 per cento), dal Partito socialdemocratico tedesco (SpD) al 7,9 per cento (-4,5 per cento) e dal Partito liberaldemocratico (Fdp) al 4,7 per cento (+0,9 per cento).