K metro 0 – Washington – Arriva dall’Ufficio di bilancio del Congresso Americano un dato potenzialmente preoccupante per l’economia statunitense e, di riflesso, per quella mondiale: il deficit di bilancio USA cresce oltre le attese. Infatti, l’esercizio 2019, che si concluderà il prossimo settembre, dovrebbe mostrare un disavanzo di ca. 960 mld di dollari, contro
K metro 0 – Washington – Arriva dall’Ufficio di bilancio del Congresso Americano un dato potenzialmente preoccupante per l’economia statunitense e, di riflesso, per quella mondiale: il deficit di bilancio USA cresce oltre le attese. Infatti, l’esercizio 2019, che si concluderà il prossimo settembre, dovrebbe mostrare un disavanzo di ca. 960 mld di dollari, contro gli 896 mld della precedente stima. Le previsioni per il prossimo anno, invece, continuano in questa direzione, con un deficit atteso oltre soglia 1.000 mld, nonostante il basso livello dei tassi d’interesse che, come noto, contribuiscono in maniera non banale al contenimento dei costi di gestione e alla crescita economica di breve periodo.
Sul punto, Philip Swagel, direttore dell’Ufficio bilancio del Congresso, ha specificato che la legge di bilancio, siglata questo mese, ha sventato il rischio di profondi tagli automatici alla spesa per ca. 1.700 mld di dollari ai quali si aggiungono altri 255 mld nel caso di assistenza per catastrofi e piani di sicurezza delle frontiere, nonché beneficiato di un risparmio da tassi d’interesse di 1.400 mld ca.
Swagel ha poi dichiarato che il debito federale manterrà una curva ad andamento crescente per via dell’invecchiamento della popolazione e, dunque, delle maggiori spese sanitarie, per la qual cosa, i prossimi governi dovranno fare leva su un mix di politiche di decrescita date da tagli della spesa e incremento delle aliquote di tassazione.
Tali considerazioni, portano a ritenere che l’economia americana continuerà ad espandersi, ma ad un ritmo più contenuto, passando dall’attuale + 2,3% ad una media del +1,8% per il prossimo quadriennio, dove, tra l’altro, si ritiene che il tasso di disoccupazione – invero oggi molto basso – possa crescere dal 3,7% al 4,6% di fine 2023.
Preoccupazioni sul livello di deficit sono pervenute sia da Maya MAcGuineas – Presidente dell’organizzazione bipartisan per un bilancio federale responsabile – nonché da Bianca Kellyanne Conway, consulente del Presidente Trump, interessata a garantire margini di spesa per le iniziative militari dell’attuale governo.