La Commissione eroga finanziamenti a 20 città per progetti innovativi nei settori della sicurezza, della transizione digitale, dell’ambiente e dell’inclusione K metro 0 – Bruxelles – Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzierà 20 progetti urbani stanziando un importo pari a 82 milioni di €. Si tratta di progetti elaborati dalle città in risposta al 4°
La Commissione eroga finanziamenti a 20 città per progetti innovativi nei settori della sicurezza, della transizione digitale, dell’ambiente e dell’inclusione
K metro 0 – Bruxelles – Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzierà 20 progetti urbani stanziando un importo pari a 82 milioni di €. Si tratta di progetti elaborati dalle città in risposta al 4° invito a presentare proposte nell’ambito delle azioni urbane innovative, la cui realizzazione è affidata alla regione francese Hauts-de-France
In particolare, il Pireo (Grecia), Tampere (Finlandia) e Torino (Italia) riceveranno sovvenzioni per progetti che proteggeranno gli spazi pubblici riducendone la vulnerabilità, in linea con il piano d’azione 2017 elaborato nel quadro dell’Unione della sicurezza. Il finanziamento UE sosterrà anche soluzioni innovative in altre 17 città nei settori della transizione digitale, dell’uso responsabile del suolo urbano e della lotta contro la povertà.
Johannes Hahn, Commissario per la Politica europea di vicinato e i negoziati di allargamento, responsabile inoltre per la Politica regionale, ha dichiarato: “Nessuno meglio delle città stesse può progettare le soluzioni che trasformeranno la vita nelle aree urbane. Per questo motivo la Commissione ha assegnato finanziamenti UE direttamente alle città affinché possano sperimentare idee che le rendano luoghi magnifici nei quali vivere, lavorare e innovare.”
Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: “I nostri spazi pubblici sono stati presi di mira da terroristi che li considerano bersagli facili e vulnerabili. I finanziamenti dell’UE e la condivisione delle conoscenze possono garantirne la sicurezza fin dalla progettazione, mantenendone il ruolo centrale nella vita pubblica delle nostre città. Le sovvenzioni che assegniamo oggi rappresentano un passo avanti concreto in tale direzione.”
Julian King, Commissario per l’Unione della sicurezza, ha aggiunto: “Con il 4° invito a presentare progetti nell’ambito delle azioni urbane innovative continuiamo ad aiutare le città e le autorità locali a proteggere gli spazi pubblici senza alterarne la natura di spazi aperti. Tale sostegno è parte del nostro impegno per la realizzazione di un’autentica ed efficace Unione della sicurezza, che riunisca soggetti coinvolti a tutti i livelli per rafforzare la nostra resilienza.”
Cliccando qui si può accedere alla descrizione dei progetti vincitori, suddivisi in quattro categorie:
Sicurezza urbana: il Pireo (Grecia), Tampere (Finlandia), Torino (Italia)
Esempio: il Pireo istituirà un consiglio locale per la prevenzione dei reati e uno sportello unico per le vittime di reato.
Transizione digitale: Gavà (Spagna), Heerlen (Paesi Bassi), Lisbona (Portogallo), Ravenna (Italia), Rennes (Francia), Växjö (Svezia), Vienna (Austria)
Esempio: a Lisbona, la società VoxPop renderà più agevole l’invio di commenti da parte degli utenti per migliorare il sistema di mobilità cittadino.
Uso sostenibile del suolo, soluzioni basate sulla natura: Baia Mare (Romania), Breda (Paesi Bassi), Latina (Italia), Prato (Italia), Plymouth (Regno Unito)
Esempio: il progetto GreenQuays ambisce a rinaturalizzare 7 500 m² di area urbana a Breda e a condividere con altre città in Europa la propria tecnologia innovativa di rigenerazione degli ecosistemi.
Povertà urbana: Bergamo (Italia), Getafe (Spagna), Milano (Italia), Seraing (Belgio), Landshut (Germania)
Esempio: a Landshut, il progetto “Home and Care” fornirà una speciale assistenza sanitaria e all’infanzia alle famiglie monoparentali.
Il 5° e ultimo invito a presentare proposte nell’ambito delle azioni urbane innovative sarà pubblicato nel settembre 2019 e rappresenterà l’ultima opportunità per le città di ottenere finanziamenti a titolo dell’attuale bilancio UE 2014-2020 per azioni innovative nei settori della cultura e del patrimonio culturale, dell’economia circolare, della qualità dell’aria e del cambiamento demografico. Le città vincitrici saranno annunciate nel secondo trimestre del 2020.