k metro 0 – Madrid – Il tabacco continua ad essere uno dei problemi più gravi nella sanità pubblica spagnola, e dopo la proibizione di fumare nei locali pubblici nel 2005 non ci sono state molte altre misure da parte dell’esecutivo per combattere questo problema. Lo scorso anno il fumo ha ucciso 56,000 persone in Spagna,
k metro 0 – Madrid – Il tabacco continua ad essere uno dei problemi più gravi nella sanità pubblica spagnola, e dopo la proibizione di fumare nei locali pubblici nel 2005 non ci sono state molte altre misure da parte dell’esecutivo per combattere questo problema. Lo scorso anno il fumo ha ucciso 56,000 persone in Spagna, 3.000 delle quali fumatori passivi.
La Catalogna ha messo sul tavolo il bisogno di nuove misure. Salut, l’istituto sanitario della Generalitat de Cataluña, vorrebbe proibire di fumare sulle terrazze e in ogni spazio aperto in cui dei non fumatori siano costretti ad inalare fumo passivo, come ad esempio fermate degli autobus e binari dei treni. Ciononostante, lamentele provenienti da bar e ristoranti hanno spinto Salut a mettere da parte tali misure per concentrarsi sul possibile aumento del prezzo del tabacco, che rientra nelle competenze del Governo centrale. Il prezzo di un pacchetto in Spagna è circa 5 euro, ed è uno dei più contenuti in Europa. Salut chiede più di ogni altra riforma un drastico aumento dei prezzi, sostenendo che aumentarlo fino a 10 euro è la misura più efficace per arginare il problema.
Nella “Declaración de Madrid” del 2018, stilata dal Consiglio nazionale per la prevenzione e dai Consigli generali di ogni professione sanitaria (medici, psicologi…) e che è stata presentata al Parlamento Europeo lo scorso novembre, vi era la richiesta di aumentare drasticamente le tasse, e di conseguenza il prezzo, sui pacchetti di tabacco e ogni altro prodotto contenente nicotina, considerandola la migliore soluzione per contrastare il fumo, specialmente tra I giovani.
L’aumento sarebbe implementato progressivamente fino a 10 euro, seguendo l’esempio francese. Il risultato in Francia è stato che più di un milione di persone hanno smesso di fumare. Guardando ai prezzi negli altri Paesi, nel Regno Unito è normalmente oltre 10 euro e in Australia è di circa 20 euro a pacchetto. Francisco Rodriguez, il presidente della Rete Europea per la prevenzione contro il fumo e il tabacco (ENSP), afferma che un aumento del 10% del prezzo del tabacco produce una diminuzione del 3,7% di fumatori adulti e del 10% tra I giovani.
Ora, oltre che riguardare la salute dei cittadini, prendere misure di questo tipo è un compito che spetta al Ministro del Tesoro, Maria Jesús Montero, che alcuni mesi fa ha escluso la possibilità di un aumento delle tasse sul tabacco per il momento, ma lasciava aperta questa possibilità per il futuro. Infatti, nella finanziaria del 2019 vi è una proposta per aumentare la pressione fiscale su alcuni prodotti, ma non per il tabacco. Mentre questo dibattito si sposta verso le sigarette elettroniche, contenenti anch’esse nicotina, attualmente usate da migliaia di giovani. Rodriguez Lozano ritiene che “vi è un problema molto serio e I politici attualmente non stanno facendo niente a riguardo.”
Alfonso Aledo Diaz